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Eccellenza | 20 novembre 2019, 12:40

IL PERSONAGGIO Adamo Digno, il biondo difensore che ha girato tutto il Sud

Metà lucano e metà ligure, è arrivato a Genova per fare compagnia alla nonna. Nella sua lunga carriera ha giocato in piazze importanti come Vasto, Foggia, Isernia, Matera e Cosenza: "Ma l'impresa più bella fu con il Castrovillari quando espugnammo Caserta"

Adamo Digno, qui con la maglia della Genova Calcio

Adamo Digno, qui con la maglia della Genova Calcio

Classe 1980, è nato il 18 febbraio a Policoro (Matera), Adamo Digno oggi è difensore centrale del Baiardo, ma ha alle spalle una lunghissima carriera fra Serie C e Serie D al Sud.

La sua carriera recita: Matera, Cosenza, Francavilla, Sapri, Castrovillari, Pro Vasto, Atessa Val di Sangro, Isernia, Foggia, Civitanovese, Real Metapontino, Vado, Genova Calcio, Baiardo.

Oggi Adamo Digno risponde alle nostre 5 domande.

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1 Adamo Digno cominciamo dal presente ...un commento alla stagione del Baiardo finora ....

Sicuramente positiva, anche se potevamo avere qualche punticino in più, in alcune partite siamo stati penalizzati da episodi, ma va bene così, stiamo ben figurando in un campionato con squadre molto organizzate , i nostri giovani crescono di partita in partita, a fine anno tireremo le somme.


2 Chi vince secondo te l’Eccellenza e dove potete arrivare voi ?

Per la vittoria del campionato credo sia una corsa a tre, Albenga e Sestri levante sono due squadre molto fisiche e con una buona organizzazione di gioco, l'Imperia invece è più cinica, ha giocatori che badano più al sodo, credo che se l'Albenga a dicembre facesse un paio di acquisti importanti nel reparto offensivo potrebbe provare la rimonta e vincere il campionato.

3 Smaltita la rabbia per la partita con Imperia?

Nel calcio si vince, si perde e si pareggia, credo che non meritavamo la sconfitta quella domenica, un pareggio sarebbe stato giusto, poi è successo quello che è successo......Spero sia servito a qualcosa. Tutti possiamo sbagliare.

4 Un passo indietro : tu sei nato a Policoro, Matera , una carriera al sud e al centro fra D e C ... come sei arrivato a Genova?

Sono mezzo lucano (papà) e mezzo ligure (mamma), ho sempre giocato nel centro sud fortunatamente in piazze importanti come Matera, Foggia, Cosenza, Isernia, Vasto ecc... Questo è il mio 22° campionato. Sono venuto qui a Genova per far compagnia a mia nonna rimasta sola, nel frattempo firmai prima col Vado in D. Poi 3 anni con la Genova Calcio e 2 col Baiardo.

5 I tuoi ricordi più belli della tua carriera al Sud ? Allenatore più importante ? Compagno più forte con cui hai giocato ?

Ne avrei tantissimi, dalla vittoria del campionato di D a Vasto con una rimonta pazzesca, con vittoria della poule scudetto, alla salvezza ottenuta col Francavilla contro il Trapani, perdemmo 1-0 a Trapani con goal di Tanino Vasari, vincemmo 1-0 in casa. Segnai io di testa. Poi la salvezza ottenuta con il Castrovillari espugnando uno stadio come Caserta per 0-2, uscimmo dallo stadio alle 10 di sera, arrivammo a Castrovillari alle 3 di notte con 3000 persone che ci aspettavano. Imprese indelebili. Ho avuto diversi allenatori, da Logarzo, Di Meo, Padalino, Cornacchini e tanti altri, ognuno di loro mi ha trasmesso qualcosa e la porterò sempre con me, magari per un futuro da allenatore.. Quello che mi ha insegnato di più sicuramente Logarzo.

A breve farò il corso per iniziare questa nuova avventura.

Ho avuto anche la fortuna di giocare con tanti giocatori forti, Fabrizio Cammarata, Mattia Biso, Ciccio Potenza, Michele Vano, Cristian Agnelli, Tommaso D'Orazio.. E tanti altri...

Avrei potuto fare molto di più come calciatore ma per vari motivi non sono riuscito a prendere il treno giusto. Non rimpiango niente del mio passato. Spero che il futuro mi riservi altrettante soddisfazioni.

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