10 DOMANDE AL GIORNO Oggi tocca a Marco Cialvi

1- CIAO MARCO, COME VIVI IL MOMENTO ?

1 ) Vivo questo brutto momento con molta apprensione e preoccupazione per la mia famiglia, per miei amici e per tutte le persone del mondo. Una tragedia soprattutto dal punta di vista umano e che avrà sicuramente ripercussioni , una volta sconfitta l’epidemia, anche a livello economico sul bilancio di ogni nazione, impresa e famiglia. Non abbiamo ancora superato la grande crisi economica degli anni scorsi e ci troveremo ad affrontare una crisi ancora più grande. Mi dedico al lavoro anche per non pensare troppo e soprattutto seguo le regole, oggi è la cosa più importante per uscire da questa situazione nel minor tempo possibile e soprattutto per non creare altri contagi e di conseguenza numero di morti.

2- CHE SENSAZIONE HAI, SI RIPRENDERA' A GIOCARE?

2) Se si riprenderà a giocare spero sia solo perché abbiamo sconfitto definitivamente il virus, ma personalmente non credo che sia possibile in tempi brevi e utili per consentire la fine dei campionati. Spero che la FIGC non autorizzi la ripresa dei campionati professionistici e a cascata anche quelli dei dilettanti. Oggi il calcio è la più grande azienda di ogni paese e il giro di soldi potrebbe indurre a fare scelte insensate, incoscienti e irresponsabili soprattutto per i dilettanti. Paradossalmente su una rosa di 22 giocatori potrei avrei 15 giocatori che con famiglie, genitori anziani e nonni che non se la sentirebbero di rischiare il contagio per una partita di calcio. Come biasimarli ? mi troverebbero perfettamente d’accordo. Sarebbe importante comunque avere dei controlli , esami per ogni giocatore prima della ripresa e il tutto chiaramente a spese della FIGC.

3- SE SI RIPRENDERA', CHE FORMULA ADOTTERESTI?

3) Nel caso si dovesse riprendere e finire per forza di cosa i campionati l’unica soluzione sarebbe fare almeno 2 partite a settimana dopo un periodo di preparazione di almeno 15 giorni. Impensabile poter riprendere un attività agonistica senza un adeguata preparazione fisica, dopo mesi d’inattività ci sarebbero solo molti infortuni.

4- SE NON SI RIPRENDERA', COME TI COMPORTERESTI CON PROMOZIONI/RETROCESSIONI?

4) Nel caso i campionati non riprendessero, ed è la cosa che mi auguro, è difficile trovare una soluzione che acconti tutti, bisogna trovare una soluzione che scontenti meno possibile tutti. Nessuna retrocessione e promozione per la prima in classifica e forse anche per la seconda che vorrebbe dire la revisione dei regolamenti per il campionato successivo.

5- SECONDO TE CI SI DOVEVA FERMARE PRIMA?

5) Dopo siamo capaci tutti di parlare , comunque con il senno di poi si, sicuramente 2 settimane prima.

6- IL CORONAVIRUS CI HA INSEGNATO QUALCOSA?

6) Sinceramente spero di si. Sicuramente stiamo tutti apprezzando anche le piccole cose della nostra quotidianità   che per noi erano scontate , una semplice passeggiata , un aperitivo con gli amici e forse rimpiangiamo di non aver passato abbastanza tempo con i nostri genitori , figli, un abbraccio o una carezza non data. Dal punto di vista sportivo il vero sacrificio è non potersi allenare e non la fatica e l’impegno dell’allenamento.

7- COME SONO CAMBIATE LE TUE DOMENICHE?

7) Le mie domeniche sono cambiate radicalmente, noiose , chiuso in casa, tristi.

8) Mi ero fatto la stessa domanda quando ho smesso di giocare e allora ho deciso di fare l’allenatore ma se non ci fosse più il calcio allora mi dovrei reinvitare, non so come perché vivo di calcio. Ho sempre messo il calcio, la mia passione, davanti a tutto, sacrifici e rinunce che hanno coinvolto anche le persone care che mi erano e sono vicine.

10 – RACCONTACI I TUOI HOBBY

10) i miei hobby sono naturalmente il calcio, palestra, mare ..tanto mare… Andrà tutto bene !!!! speriamo…