/ Nuoto
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Nuoto | 18 maggio 2020, 14:40

“Insieme si vince” Così ripartono le piscine in Liguria

“Insieme si vince” Così ripartono le piscine in Liguria

Le Piscine della Liguria preparano la riapertura con la massima attenzione ai protocolli e alla sicurezza. Da oltre un mese è nato il movimento “Insieme Si Vince” che riunisce, per la prima volta, tutti gestori e le società sportive per un totale. Un mondo che conta oltre 100 vasche, 6.000 addetti, tra dipendenti e collaboratori, 250.000 sportivi tesserati e più di 400.000 frequentatori.

 

Adesso che decreti, ordinanze e protocolli sono definitivi, gli impianti sportivi pubblici si preparano alla ripartenza “progressiva”.

 

“I tempi per le riaperture delle piscine – spiega Andrea Biondi, portavoce di Insieme si Vince - sono quelli che abbiamo identificato e segnalato fin dall’inizio. Da tempo siamo al lavoro e, ora che sono noti e definitivi i protocolli da seguire, siamo in grado di garantire le riapertura progressiva in sicurezza a partire da lunedì prossimo 25 maggio”.

 

Una apertura graduale necessaria per garantire la massima sicurezza di tutti gli utenti. “Inizieremo lunedì prossimo ad aprire l’attività agli agonisti e alla libera balneazione. Poi dal 30 maggio inaugureremo l’attività estiva, mantenendo così i tempi tradizionali di ogni stagione. Infine da lunedì 3 giugno saremo in grado di far ripartire anche tutti i corsi”.

 

Per i gestori ci sarà un pesantissimo aggravio di costi a fronte di ricavi decisamente limitati in questa fase. “Nonostante tutto – sottolinea Biondi - manterremo tutte quelle tariffe “sociali” per diversamente abili e terza età che da sempre caratterizzano la nostra offerta sportiva. Ai nostri utenti garantiremo la possibilità di poter utilizzare i propri abbonamenti per il periodo di blocco, in attesa anche del provvedimento sui voucher atteso dal Governo”.

 

Le piscine della Liguria ripartono, con passione e impegno massimi. “E’ evidente – chiude Andrea Biondi - che risulta indispensabile la rinegoziazione dei contratti con la pubblica amministrazione con la quale si dovrà prevedere un allungamento del numero di anni di gestione e una serie di interventi a supporto e salvaguardia della stabilità dei piani economici e finanziari che l’emergenza covid 19 ha completamente stravolto”.

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore