CASO ARENZANO La precisazione di Marzano: "Nessuno di noi vuole abbandonare, ma dobbiamo riflettere"

DIBATTITO APERTO SULL'EMERGENZA COVID NEL CALCIO DOPO LA LETTERA DELL'ARENZANO.

ECCO LA PRECISAZIONE DEL DG LUCA MARZANO:

Non è una crociata contro FIGC e nemmeno contro le altre società per altro Arenzano FC non ha preso in considerazione l'idea di abbandonare il campionato; questo deve essere un punto di riflessione per tutti. Siamo sicuri che durante l'anno tutti potranno essere in questa situazione. Nel nostro caso e mi pare anche alla Veloce hanno imposto 15 giorni di fermo per i ragazzi. Significa non recarsi al lavoro, non poter andare a scuola oltre che allenarsi.

Mettetevi nei loro panni ed in quelli dei loro datori di lavoro che non gradiscono questo stop che per altro potrebbe ripetersi. Ad altre Società, cui sta capitando analogo caso, è stata imposta la quarantena sportiva, quindi niente allenamento ma possibilità di recarsi a scuola e lavoro, chiaramente ad esclusione dell'atleta positivo. Quello che è certo è che non si possono avere così differenti interpretazioni. Arenzano Fc sta adottando tutto quanto possibile per salvaguardare la salute dei propri tesserati e degli avversari; abbiamo un contratto con una azienda specializzata nelle sanificazioni oltre che ad operare con il nostro personale utilizzando adeguati prodotti; come immagino anche le altre società lo stiano facendo. Dopo 15 giorni di stop cominceremo gli allenamenti, sarà durissima recuperare le partite non giocate con turni infrasettimanali anche distanti da casa.

IL COMMENTO DI DAVIDE BRIGNOLI

È giusto dire che giocare a calcio nei dilettanti non ti dà da vivere (non proprio in tutti i casi) ma non penso neanche che andando ad allenarsi ci siano più possibilità di contrarre il virus, se uno usa i mezzi pubblici ha più probabilità sicuramente. Non facendo più allenamento o partite i ragazzi farebbero solo casa/lavoro o casa/scuola?  Penso proprio che troverebbero un'alternativa ed avrebbero lo stesso rischio di essere contagiati. Sappiamo i protocolli quali sono e purtroppo adesso dobbiamo imparare a convivere con questo virus ma dobbiamo anche continuare a vivere.

IL COMMENTO DI PIERO FERRARO

Noi della Veloce la pensiamo allo stesso modo dei ragazzi dell'Arenzano, giocatori e dirigenti, è ora di fermare tutto e riparlarne quando questa situazione sarà sotto controllo, non ha senso andare avanti così la salute e il lavoro sono più importanti che dare due calci a un pallone.