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Prima categoria | 28 ottobre 2020, 00:01

BUON COMPLEANNO E 10 DOMANDE A... Davide Luvotto

Il vice allenatore del Bargagli San Siro oggi compie gli anni e festeggia rispondendo alle nostre (nuove) 10 domande

BUON COMPLEANNO E 10 DOMANDE A... Davide Luvotto

Ciao, 10 domande per il giorno del tuo compleanno per www.settimanasport.com

1 – Tanti auguri, come festeggi oggi ?

Ti ringrazio molto per gli auguri. Visto il contesto in cui nostro malgrado ci stiamo ritrovando non ci sarà modo di ritrovarsi con gli amici quindi festeggerò a casa con mia moglie e il bimbo.

2 – Emergenza Coronavirus: come la stai vivendo sia personalmente che calcisticamente?

Senza dubbio non è una situazione semplice e stiamo cercando di viverla nella maniera più serena possibile, l’arrivo qualche mese fa del piccolo Achille sicuramente ci sta aiutando molto.

Ho la fortuna di lavorare in un’azienda solida e con la possibilità di lavorare da casa.

Calcisticamente purtroppo ci sarà un ulteriore stop che interrompe il lavoro di collaboratore tecnico che ho iniziato l’anno scorso con Luca Cappanera, speriamo di riprendere presto con l’augurio che questi provvedimenti che sta prendendo lo Stato siano vincenti nel combattere l’emergenza sanitaria. 

3 – Obiettivo personale e di squadra per la stagione 20/21?

Quello che sto facendo è leggere, osservare e studiare molto e cercare di riportare tutto questo in campo per sperimentare e costruirmi una mia metodologia di allenamento.

La squadra che ha allestito il DS Abbate è molto forte e può lottare senza dubbio per i primi posti, dobbiamo ancora trovare l’equilibrio giusto e recuperare alcuni giocatori che sono mancati in questa prima fase.

Più la ripresa dei campionati sarà distante e più il campionato sarà imprevedibile.

4 – Il ricordo più bello che hai della tua carriera calcistica: un gol, una partita, un episodio?

Non ho dubbi, derby playoff Carcarese-Cairese (2008/09) con una cornice di pubblico meravigliosa, non sembrava una partita di Promozione.

5 – Il compagno di squadra con cui ti sei trovato meglio sia in campo che fuori?

In tutte le squadre che ho girato ho sempre trovato persone meravigliose sia dentro sia fuori dal campo.

Se devo scegliere qualcuno dico Riccardo Napello, Matteo Cilia, Gibertoni e Darietto con i quali siamo insieme da tantissimi anni nel Bargagli San Siro e sono diventati carissimi amici nella vita.

6 – L’allenatore che ti ha insegnato di più o quello da cui ti piacerebbe essere allenato?

Cito due mostri sacri del calcio dilettantistico ligure che sono Luca Monteforte e Fabio Fossati, da cui ho imparato molto e ho cercato di riportare i loro insegnamenti in tutto il mio percorso da giocatore.

Non ti nego che mi piacerebbe collaborare con loro in futuro (sarei disposto anche a mettere i cinesini e portare l’acqua in campo) ma gli impegni lavorativi attuali non me lo permettono.

Di Luca Cappanera invece mi porto dietro la sua capacità di studio dell’avversario, credo sia uno dei migliori nel fare questo.  

7 – Che cosa è il calcio per te?

Due aggettivi: sacrificio e passione.

In questo esatto ordine.

Credo siano aspetti fondamentali di come intendo io il calcio e in generale la vita.

Se ci sono queste componenti i risultati arrivano sicuramente.

8 – Cantante e/o canzone preferita?

“Quando sono con te” degli Ex-Otago che è la canzone che abbiamo scelto con mia moglie Nicole per il nostro matrimonio. 

Così con questa citazione mi guadagno una buona dose di romanticismo e sono a posto per un bel po’ di tempo.

9 – Piatto preferito?

Cado nel banale ma da buon genovese dico trenette al pesto o pansoti al sugo di noce.

10- La vacanza dei tuoi sogni: dimmi un posto dove sei già stato o dove ti piacerebbe andare.

Mi piacerebbe molto andare in Giappone.

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