10 DOMANDE (SCOMODE) AI TEMPI DEL COVID.
1) Giusto allenarsi o non allenarsi, chi ha ragione ?
1 Non c'è un punto di vista più giusto o sbagliato. Ci stanno divergenze di vedute in questo momento.
2) Sincero: quando pensi si riprenderà a giocare?
2 Penso e spero per metà febbraio.
3) Il format andrà cambiato per accorciare la stagione o si deve fare di tutto per arrivare in fondo ?
3 Non credo ci sarebbero problemi fino alla Prima Categoria a giocare in settimana allenandosi una volta meno per finire il campionato. Più difficile chiederlo a Promozione ed Eccellenza. La cosa importante sarà ripartite, come credo ci si possa accordare senza problemi.
4) Pensi che qualche giocatore voglia allenarsi o giocare anche o solo per i rimborsi ?
4 Ci potrebbe anche stare e non la vedo come un'infamia.
5) Le società come usciranno da questa situazione?
5 Temo che le società saranno la parte più danneggiata del sistema.
6) All’inizio di questa storia c'erano gli ottimisti, i pessimisti, i negazionisti. Poi un po' tutti ci siamo arresi (chi più chi meno) alla realtà. Ora come la vedi?
6 Ci stanno tutte le opinioni, tranne i negazionisti.
7) Che vita e che calcio ti aspetti quando si tornerà , speriamo presto , alla normalità o pseudo tale?
7 Spero ne usciremo migliori come società civile, anche se ho qualche dubbio.
8) Questo periodo ti sta facendo pensare all’importanza del calcio nella tua/nostra vita o viceversa alla sua nullità rispetto a problemi più gravi?
8 Il calcio come tutti gli sports ed hobbies sono importantissimi nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Se ne può fare anche a meno per un periodo.
9) Adani dice ai prof tassiamoci del 5% per i dilettanti ... utopia ?
9 Certo. Adani dice certe cose perché sa che sarà utopistico metterle in pratica. Perché a nessuno è saltato in mente di chiedere ai tennisti o ai piloti di Formula 1, per dire quelli che guadagnano anche più dei calciatori di fare lo stesso?
10) Nel calcio dilettanti c è più solidarietà , invidia, riconoscenza , rispetto, poca memoria o egoismo ?
10 C'è tutto ciò che è presente nella vita quotidiana. In più allenare è diventata per troppe persone una droga della quale non si può fare a meno e ci si svende senza criterio.