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Prima categoria | 10 gennaio 2021, 00:01

BUON COMPLEANNO E 10 DOMANDE A... Marco Micheletto

Il dirigente della Sampierdarenese oggi compie gli anni e festeggia... rispondendo alle nostre 10 domande

BUON COMPLEANNO E 10 DOMANDE A... Marco Micheletto

1 – Tanti auguri, come festeggi oggi ?

Grazie. Giornata di relax assieme a moglie e figli guardando le gare della serie A e qualche diretta di Settimana sport.

2 – Emergenza Coronavirus: come la stai vivendo sia personalmente che calcisticamente?

Personalmente mio padre è stato uno dei primi ad aver contratto il virus durante la prima ondata di marzo, fortunatamente dopo alcune settimane in ospedale, oggi si è ripreso completamente, per noi, ma soprattutto per dottori ed infermieri del Villa Scassi di Sampierdarena, che non smetterò mai di ringraziare, è stata dura non avendo un quadro completo della situazione. Non bisogna abbassare la guardia.

Calcisticamente credo che assieme ai Presidenti, a Brucciani e Poidomani abbiamo lavorato tre volte tanto rispetto agli altri anni.

Abbiamo applicato la normativa alla perfezione senza lasciare nulla al caso per poter fare allenare i nostri ragazzi, un riscontro sul buon lavoro fatto lo abbiamo visto grazie alla fiducia che la maggior parte delle famiglie ha riposto in noi portando i loro ragazzi ad allenamento.

Un ringraziamento particolare va oltre agli atleti, sempre rispettosi delle regole, a tutti i nostri Mister e Dirigenti di leva che hanno sempre garantito con professionalità il regolare svolgimento delle attività.

Spero, come tutti, di poter tornare presto al calcio giocato ma soprattutto ritrovare la "normalità" come prima della pandemia.

3 – Obiettivo personale e di squadra per la stagione 20/21?

Dopo numerose avances da qualche mese sono entrato a far parte della FIGC settore giovanile e scolastico ma non svelo nulla di più fino all'uscita del comunicato ufficiale,  spero di poter fare bene per il movimento calcistico in particolare per l'attività di base, instaurando un rapporto sano con le Società Genovesi e rimanendo a disposizione per qualsiasi evenienza.

Per quanto riguarda la Sampierdarenese oltre ad attendere con ansia la partenza dei lavori di ristrutturazione del Morgavi, spero in una pronta ripresa delle attività e di rivedere presto i nostri ragazzi, dalla prima squadra fino ai lupetti della leva 2014/15, esultare per un gol messo a segno.

4 – Il ricordo più bello che hai della tua carriera calcistica: un gol, una partita, un episodio?

Ricordi tanti, da giocatore e da istruttore, potrei citarne una valanga, però non tutti sanno che prima di mettere i guantoni ho iniziato come giocatore di movimento e nonostante i rigori parati in carriera l'emozione più grande è stato l'unico gol messo a segno quando militavo nel G.B. Rocca (rigorosamente squadra B). Suppongo che se non mi avessero fermato, sarei ancora adesso ad esultare. Sensazione unica.

5 – La persona con cui ti sei trovato meglio sia in campo che fuori?

Maurizio Pertusi, mi ha fatto vedere il calcio da un'altra prospettiva. Grande persona e grandi conoscenze.

6 – Cosa cambieresti nel calcio dilettantistico per renderlo migliore?

Non sono un esperto di prime squadre, nonostante cerchi di seguirne il più possibile, pertanto rimango nel mio orticello delle giovanili.

Una cosa la cambierei volentieri, negli anni scorsi e se si giocasse ancora oggi, si vedono giovani arbitri, freschi di corso, gettati ad arbitrare la categoria giovanissimi. Lungi da me criticare questi giovani volenterosi, anzi a loro va tutto il mio rispetto, la mia stima ed i ringraziamenti, però preferirei che oltre ad un corso teorico sul regolamento, avessero l'obbligo, (come succede per i Corsi UEFA C) di arbitrare un minimo di partite dell'attività di base, giusto per farsi le ossa e non essere buttati nell'arena, nonostante la presenza di un tutor.

7 – Che cosa è il calcio per te?

Gioia. Poter trasmettere ai giovani dei valori è fondamentale, oltre garantire competenze tecniche il calcio deve essere sinonimo di aggregazione e rispetto, in particolar modo a Sampierdarena, quartiere dove sono nato, dove tutt'ora vivo e che amo immensamente, con i sui pregi ed i suoi difetti.

8 – Cantante e/o canzone preferita?

Stand by me

9 – Piatto preferito?

Vitello tonnato, quello di mamma è imbattibile.

10- La vacanza dei tuoi sogni: dimmi un posto dove sei già stato o dove ti piacerebbe andare.

Mi piacerebbe visitare Giappone e Canada, un viaggio magari condito da un bel torneo giovanile..... ma tanto le vacanze le decide sempre mia moglie....

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