Sampdoria-Juventus 0-2: blucerchiati meritatamente ko

Per battere la Juve devi prima di tutto provarci. La Samp ha perso anche perché non ci ha provato. O forse non è riuscita a mettere in pratica quello che aveva preparato alla vigilia. Questione di dettagli, ma la sensazione, al termine del match, è che la squadra di Ranieri non abbia affondato i colpi, in particolar modo nel primo tempo, quando è parsa troppo remissiva. Diverse, le cose, nella ripresa, quando i padroni di casa hanno interpretato il match con più coraggio e - anche se le occasioni sono latitate - l'incontro per lunghissimi tratti è sembrato in equilibrato, con la Samp a dettare le danze e la Juve a chiudere gli spazi grazie al lavoro dei centrocampisti e di un Chiellini sontuoso - non è un caso che il suo rientro in pianta stabile sia coinciso in queste settimane con una ritrovata fiducia da parte della formazione di Pirlo, che ha ancora troppi difetti strutturali (a partire dal discontinuo Bentancur) ma che ha preso a vincere senza subire gol.

La Samp poteva evitare le reti? Ni. Sulla prima marcatura bisognava aspettarsi il taglio a chiudere di Chiesa, il 2-0 non va neppure considerato visto che la formazione di Ranieri era tutta sbilanciata alla ricerca del pari. Nel mezzo, un paio di occasioni ghiotte per un Ronaldo in versione Calimero ben controllato in zona gol dalla retroguardia di casa. 

Insomma, alla fine la Juve ha fatto il suo, la Samp è mancata.