/ Eccellenza
Lavoro in Italia

Cerca sul sito

Vai all'archivio ›

Eccellenza | 13 marzo 2021, 19:03

ECCELLENZA Chi parte, chi non parte e chi è indeciso...

Dopo la calendarizzazione del prosieguo della stagione e la pubblicazione del nuovo format, entro martedì sera si saprà chi rinuncia e chi va avanti.

Il Ligorna di Saracco è fra le sicure ripartenti

Il Ligorna di Saracco è fra le sicure ripartenti

Ieri è uscito il Comunicato FIGC con tanto di calendario per il prosieguo della stagione dell'Eccellenza e con la pubblicazione del nuovo format. Un atto dovuto da parte del Comitato Ligure che ha fatto di tutto per poter riprendere l'attività in sicurezza.

Il calendario stilato, comprensivo dei recuperi, non ha però fatto i conti che le società che, entro martedì prossimo alle 19, dovessero decidere di non proseguire la stagione. In caso di qualche forfait, bisognerebbe rifare il calendario o fare qualche modifica ai gironi e al format, a seconda di chi rinuncia.

Questo quello che "rischiano" le società che dovessero rinunciare:

Le Società che ritengono di non proseguire l’attività, sono tenute a darne comunicazione scritta esclusivamente a firma del Presidente della stessa, all’indirizzo pec del C.R.Liguria lnd.crliguria@pec.it, entro e non oltre le ore 19.00 di martedì 16 marzo 2021. La mancata comunicazione nei modi e nei tempi sopra indicati è da considerarsi a tutti gli effetti assenso alla prosecuzione del Campionato. Si precisa, infine, quanto segue in relazione alle Società che decideranno di non riprendere l’attività:

 Le stesse incorreranno nel blocco dei ripescaggi per le prossime due stagioni sportive;

 Saranno tenute al pagamento di quanto dovuto per l’iscrizione al Campionato di Eccellenza s.s. 2020/2021;

 Non sarà loro consentita in alcun modo la ripresa degli allenamenti collettivi. 

====

Detto questo, cerchiamo di capire cosa potrà succedere da qui a martedì.

Si presume che non abbiano problemi a continuare le 8 società che hanno firmato la lettera in cui si dichiaravano favorevoli al format proposto dal Comitato, ovvero: Albaro, Baiardo, Campomorone, Cairese, Fezzanese, Ligorna, Rapallo e Sestrese. E siamo a 8.

====

Sei squadre invece avevano firmato una lettera in cui chiedevano la possibilità di non giocare senza subire danni o in ogni caso il blocco delle retrocessioni. Ovvero: Alassio, Finale, Genova, Molassana, Pietra Ligure, Varazze. 

Fra queste, Varazze e Pietra Ligure ci hanno già comunicato l'intenzione di ripartire. 

L'Alassio, per voce del patron Ragazzoni, dichiara: "Noi restiamo a casa".

Il Finale è indeciso. Il DG Andrea De Min: "Facciamo riunione lunedì ma per coerenza con quello che abbiamo detto siamo orientati a rinunciare".

Genova Calcio e Molassana si riuniranno lunedì per decidere.

====

Restano le altre 7 squadre che erano rimaste nel "limbo".

Una, il Rivasamba, per la verità aveva già alzato bandiera bianca. Ma il dg Simone Ameri stasera dichiara: "Visto che sul Comunicato ci hanno ufficializzato che se non partecipiamo non potremo fare richieste di ripescaggio nei prossimi due anni, dovremo comunque effettuare il pagamento totale dell'iscrizione per quest'anno, visto che non ci hanno detto soltanto "chi vuole continua e chi non se la sente non continua" direi che siamo "costretti" a continuare e a rivedere quindi la nostra posizione che avevamo espresso e che avremmo mantenuto se fossero rimaste le condizioni "normali".

Restano le altre sei (Albenga, Busalla, Cadimare, Canaletto, Ospedaletti, Taggia) di cui fino a ieri si sapeva poco.

Massimo Repetto, vicepresidente del Busalla, dichiara: "Non abbiamo ancora deciso, ci sarà una riunione del Consiglio direttivo lunedì sera e seguirà un comunicato ufficiale della società".

L'Albenga è orientata a ripartire, come conferma l'ufficio stampa, nonostante le partenze di Grandoni, Olivieri, Marquez, Fonjock.

Il Canaletto ha comunicato la sua rinuncia.

Il Cadimare deve ancora riunirsi per decidere. Lunedì la sentenza definitiva.

Ospedaletti e Taggia non hanno ancora comunicato le loro intenzioni.

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore