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Pallanuoto | 08 maggio 2021, 21:45

PALLANUOTO/ L’Iren Quinto non si ferma più: Lazio battuta 9-4

Tutto facile per l’Iren Genova Quinto nella seconda giornata di ritorno dei play out del campionato di serie A1

PALLANUOTO/ L’Iren Quinto non si ferma più: Lazio battuta 9-4

IREN GENOVA QUINTO-SS LAZIO NUOTO 9-4
IREN GENOVA QUINTO:
Pellegrini, Panerai, Fracas 3, Mugnaini, Brambilla 1, Guidi, Gavazzi 1, Nora 1, Inaba 2, Bittarello, M. Gitto 1, Della Casa, Noli. All. Luccianti
SS LAZIO NUOTO: Soro, Ferrante, Colosimo 1, Bobbi, Vitale 1, Provenziani, Caponero, Antonucci, Leporale 1, Narciso, Maddaluno 1, Tarquini , Moscardelli. All. Sebastianutti
Arbitri: Centineo e Carmignani
Note: Parziali: 3-2 3-1 1-0 2-1 Usciti per limite di falli Maddaluno (L) nel terzo tempo e Colosimo (L) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Iren Genova Quinto 2/9 + 2 rigori e S.S Lazio Nuoto 0/4 + un rigore.

Tutto facile per l’Iren Genova Quinto nella seconda giornata di ritorno dei play out del campionato di serie A1: i biancorossi, contro una Lazio alla ricerca di pesanti punti salvezza, non deludono e alle Piscine di Albaro centrano ancora una volta i tre punti, vincendo 9-4.
E dire che la partita era iniziata in modo diverso rispetto a quanto potrebbe suggerire il risultato finale, con gli ospiti bravi a portarsi due volte in vantaggio e i padroni di casa che riuscivano a rimediare chiudendo la frazione con un solo gol di scarto. Poi Bittarello e compagni hanno preso il largo, mettendo ben presto in ghiaccio la partita.

All’inizio è stata una partita davvero combattuta – conferma il tecnico Gabriele Luccianti Loro sono partiti forte, a caccia di punti per salvarsi, noi invece abbiamo avuto alti e bassi. Poi siamo andati via nel punteggio e abbiamo sbagliato anche tante, tantissime occasioni da gol, lo scarto sarebbe potuto essere più ampio. Va anche detto, però, che quando raggiungi il tuo obiettivo, in questo caso la salvezza, diventa difficile essere sempre concentrati e sul pezzo. Tuttavia dobbiamo fare uno sforzo per esserlo sempre, per partire nel modo giusto: lo dobbiamo alla regolarità del campionato ma lo dobbiamo anche a noi stessi, perché solo giocando in un certo modo si cresce, anche per il futuro. Ci prendiamo questa vittoria e iniziamo a pensare alla prossima“.

Foto di Paolo Zeggio

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