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Terza categoria | 26 luglio 2022, 19:25

CALCIOMERCATO Paolo Musetti, un mister emergente pronto a una nuova sfida

Terminata l'esperienza col Bavari, il giovane tecnico non vuole mollare: "Vivo di calcio..."

CALCIOMERCATO Paolo Musetti, un mister emergente pronto a una nuova sfida

Paolo Musetti, un bilancio di questa stagione al Bavari

Tirando le somme direi una stagione positiva, visto la crescita avuta verso fine anno.

Siamo partiti da zero con 26 ragazzi che in grandissima percentuale non avevano mai giocato assieme. Giorno dopo giorno , mese dopo mese, abbiamo creato una squadra mentalmente vincente, solida e consapevole della testa e del gioco che doveva mettere in campo per ottenere una bella prestazione oltre che cercare di puntare sempre la vittoria …Sono stati bravi a capire che mettendoci il sudore e la testa in allenamento alla domenica potevano divertirsi e così alla fine è stato… 

Purtroppo la corsa del Bavari si ferma . Quali sensazioni in questo momento ?

In questo momento, proprio per quello che eravamo riusciti  a costruire, piange veramente il cuore… Mi dispiace principalmente  per i ragazzi con la quale durante l’anno abbiamo costruito un bel rapporto…mi sentivo parte di loro, mi avevano accettato…Alla cena di Natale questi ragazzi mi fecero un coro…”Oh Mister…portaci in Seconda”…

Credo con fermezza che il lavoro svolto assieme al MERAVIGLIOSO STAFF e PERSONE SPLENDIDE,  (Ezio Lagomarsino, Carlo Barabino, Paolo Vincenzi e Piervito Coraggioso) che mi ha dato una mano per tutto l’anno sia stato svolto in base a loro, in base alla loro crescita calcistica ed umana…

Il 4° posto finale ne è la conferma…  Ci avrebbe garantito la promozione… 

Quindi gli avrei portati in seconda come da loro richiesta… O meglio si sarebbero regalati un vero e proprio miracolo…un vero peccato! Rimane comunque l’impresa… non ce la deve levare nessuno!  Però i conti e i fatti oggettivi sono questi. Non c’erano più i presupposti economici per andare avanti…Comunque voglio ringraziare la Società Bavari per averci dato la possibilità di sognare per un anno…

Sei stato vicino a qualche squadra ma purtroppo non si è concretizzato nulla , confermi ?

Si, confermo! Sono stato vicino a due società.

Una di Terza, molto ambiziosa, ricca di giovani di prospettiva , con tanta voglia di far bene e vincere…sarebbe stato un bel terreno fertile per me. Tanti giovani da poter plasmare…

La seconda squadra, posso fare il nome tranquillamente a differenza della prima…era la capolista dell’anno scorso.

L’Atletico Genova…  Il Presidente Cirilli mi aveva contattato per andare ad allenare la sua squadra per avere la possibilità di poterci divertire assieme…

Il mio nome gli era stato fatto da tanta gente durante l’anno e a fine campionato. 

Questo mi fa veramente piacere e mi rende orgoglioso. Sono le conseguenze di un lavoro evidentemente ben fatto e visto all’esterno…Peccato che la trattativa sia saltata per motivi che adesso non posso dire per rispetto. Presto si saprà il perché…

Comunque a prescindere da tutto ringrazio le persone ( loro sanno ) che hanno creduto in me nel sponsorizzarmi come allenatore e ringrazio ambe due le Società solo per avermi pensato e contattato. 

Cosa ti aspetti da questa estate  o meglio quale nuova avventura ti stimolerebbe ? Una prima squadra un settore giovanile o?

Cosa mi aspetto… eh, bella domanda! Sperare che qualche Società mi contatti  è abbastanza prevedibile, anche se credo che il tempo sia stretto e che le panchine siano già tutte occupate… Posso dirti che le sfide mi piacciono. Non sono uno che si tira indietro. Basta che ci sia entusiasmo e voglia d’impegnarsi ed una Società che creda in me e che voglia puntare sui giovani…per me sono il futuro e su certi aspetti hanno più stimoli… Per tanto ti dico che anche un settore giovanile potrebbe farmi gola…

A giugno ho fatto un torneo Memorial dove per una partitella ho “allenato” ragazzi di 12/13/14 anni… e ti dirò che per un attimo mi sono detto…”però sarebbe una bella sfida… “anche se non ti nascondo che il mio primo desiderio è quello di una prima squadra…

Come ti immagini senza calcio ? E come sfrutterai questo periodo senza panchina ? 

Non bene… Vivo di calcio e sinceramente pensare a quanto mi  mancherà  allenare l’anno prossimo mi fa star male. Essere senza una squadra dall’allenare per me è tosta…Per noi Mister non c’è pausa, non c’è relax. Non mi immagino per niente sul divano alla domenica, oppure al sabato ne tanto meno in settimana. Ho bisogno di continui stimoli settimanali come il programmare gli allenamenti, il non dormire la sera prima della partita pensando alla formazione.. la quotidianità e quell’adrenalina che conosciamo solo  noi allenatori… 

Per il momento guardo partite e mi aggiorno come sempre…tanto da non perdere il vizio…

Per il resto dico che sono libero e sono sul mercato…e sono pronto per nuove sfide…

Un grazie speciale va anche a voi per dare spazio a noi addetti ai lavori più in ombra.

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