Sabato 8 e domenica 9 ottobre torna la Coppa Italia della serie A1 di pallanuoto stagione 2022/2023. Si tratta dei primi impegni ufficiali, che vedranno l’Iren Genova Quinto impegnato nel girone eliminatorio (vasca ancora da definire) con Pro Recco, Bogliasco e Catania. Le prime due classificate di ogni girone accederanno alla Final Eight, in programma i prossimi 10,11 e 12 marzo.
Detto del girone B cui prenderanno parte i biancorossi, gli altri raggruppamenti vedono ai nastri di partenza Brescia, Posillipo e Salerno (A), Savona, Telimar, Anzio e De Akker (C), Ortigia, Trieste e Roma (D). Questi gli incroci nei quarti:
Gara A – 1^ girone A vs 2^ girone D;
Gara B – 1^ girone B vs 2^ girone C;
Gara C – 1^ girone C vs 2^ girone B;
Gara D – 1^ girone D vs 2^ girone A.
Semifinali: Vincente gara A vs Vincente gara D; Vincente gara B vs Vincente gara C.
“Finalmente abbiamo degli obiettivi ‘a vista’ – commenta il tecnico Luca Bittarello – Dal primo giorno, era il 22 agosto, il gruppo sta lavorando con determinazione per farsi trovare pronto per questo appuntamento. Affronteremo la Pro Recco in una gara dal pronostico chiuso, una sorta di allenamento di prestigio, poi ce la vedremo con il Catania, che l’anno scorso si è salvato senza troppe difficoltà e si è rinforzato con alcuni innesti importanti come Camilleri, e poi con il Bogliasco, che porta con sé l’entusiasmo della neopromossa e che a sua volta ha rinfoltito i ranghi con quattro stranieri. Comunque, il nostro obiettivo è quello di fare bene già a partire da questo girone“.
“Un girone tutto sommato alla nostra portata – aggiunge Niccolò Figari – Ci confronteremo con due squadre, Catania e Bogliasco, con cui lotteremo anche durante il campionato per la salvezza, che resta il nostro obiettivo prioritario perché siamo ambiziosi ma dobbiamo restare umili. Entrare nella Final Eight di Coppa Italia rappresenta il primo obiettivo della stagione e quindi avremo un po’ di pressione addosso, ma è quello di cui abbiamo bisogno: in questa stagione, più che nella scorsa, penso ci sarà un grande equilibrio e quindi, tolte un paio di gare, tutte le altre porteranno con sé inevitabilmente un carico di pressione“.