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Serie D | 16 novembre 2022, 12:36

ALESSANDRO MASU "Se il Sestri Levante le vince tutti andremo a fargli un monumento..."

Il patron della Sanremese a 360 gradi parla del primato dei Corsari, della fine del silenzio stampa, del magic moment delle liguri e dell'avvicinamento di Del Gratta al Sestri

ALESSANDRO MASU "Se il Sestri Levante le vince tutti andremo a fargli un monumento..."

Alessandro Masu, presidente della Sanremese, torna a parlare con la stampa e spiega i motivi del silenzio degli ultimi mesi:

"Il silenzio stampa era stato indetto dalla società per tenere fuori dalle chiacchiere da bar giocatori e staff tecnico, non c'era nessun problema nel nostro spogliatoio, anzi... Personalmente è stata una occasione per evitare sterili polemiche nei confronti di vecchie gestioni... Mi interessa solo il bene della Sanremese e lavorare in maniera professionale... Certo è paradossale che quando la Sanremese va bene qualcuno debba cercare dei problemi che non ci sono... So che il silenzio stampa è inusuale nei dilettanti, ma a me non interessa farmi pubblicità, solo proteggere la squadra".

Parliamo di calcio giocato, questo Sestri Levante, insieme a Vado e Ligorna, sta scombussolando i piani, a voi e a qualcun'altro:

"Quando dicevamo che eravamo fortunati a non avere più Novara e Varese nel girone io non mi sono fatto false illusioni, perchè quest'anno ci sono due-tre squadre molto competitive che poi sono quelle che ora sono lassù insieme a noi, mentre in casa di Legnano, Casale, Derthona e Chieri che hanno speso gli stessi soldi nostri, qualcosa non è andato per il verso giusto. Questo è un campionato molto competitivo. Quando l'Imperia è retrocesso qualcuno a Sanremo ha fatto festa, ma l'unico non contento ero io perchè ci sarebbe mancato il derby e il pubblico allo stadio. Il fatto che Sestri, Vado, Ligorna siano lassù non fa altro che colmare questa lacuna, in casa con le nostre "cugine" liguri ci si aspetta un gran pubblico. Sono tutte squadre attrezzate come noi, la differenza la farà chi saprà gestire meglio le situazioni fuori campo quando le cose andranno meno bene, noi ci abbiamo fatto il callo l'anno scorso gestendo alcune situazioni negative".

Cosa ti aspetti dalle prossime partite?

"Intanto spero che Pane non continui a segnare così tanto, lo stimo tantissimo, è professionista serio, ma sta tenendo un ritmo realizzativo pari a quello di Vuthaj l'anno scorso, ed è un difensore... Il Vado non mi sorprende, ha un ottimo allenatore, buonissimi giocatori, il Sestri mi sorprende perchè ha un ruolino di marcia migliore del Novara dell'anno scorso. Dal Ligorna mi aspettavo qualche punto in più perchè ha giocatori importanti, Di Masi su tutti, e una società strutturata. Credo comunque che quest'anno il campionato sia un affare fra le liguri".

Essere ora a meno 6 dal Sestri è più merito loro o demerito vostro?

"Merito loro, ma sono convinto che non potranno vincere tutte le partite come stanno facendo adesso... Dovessero farlo, andremo tutti a Sestri ad applaudirli e fargli un monumento. Alla mia squadra posso solo rimproverare la partita con il Pont Donnaz in casa... Crediamo fortemente che la situazione in classifica possa essere ribaltata fra qualche giornata". 

Che ne pensi di Del Gratta vicino al Sestri Levante?

"Intanto vorrei smorzare ogni polemica con Del Gratto, perchè c'è qualcuno che si diverte ad alimentarla. Non ho nulla contro di lui e penso neanche lui contro di me, semplicemente vediamo il calcio in maniera diversa. Sicuramente è singolare che proprio quest'anno lui sia andato a Sestri Levante quando i corsari sono in lotta con la Sanremese per vincere il campionato".

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