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Serie A | 06 febbraio 2023, 11:09

FOCUS JUVENTUS Tra successi, grandi campioni e qualche caduta, la vecchia Signora resta sempre un top club mondiale

FOCUS JUVENTUS Tra successi, grandi campioni e qualche caduta, la vecchia Signora resta sempre un top club mondiale

Se parliamo di calcio italiano ed europeo, inevitabilmente finiamo quasi sicuramente per parlare di una squadra, la Juventus: un'icona dello sport italiano, detentrice del record di scudetti vinti in totale e consecutivamente, squadra da sempre sulla cresta dell’onda che anche se oggi sta vivendo un momento di flessione sia nei risultati in campo, sia per le vicende extra campo legate al caos plusvalenze ed alla conseguente dimissione di tutto il CDA, vanta nella sua rosa calciatori di livello assoluto. Tra questi figurano i campioni del mondo in carica Angel Di Maria e Leandro Paredes, i campioni del mondo uscenti, i francesi Pogba e Rabiot e ben 3 campioni d’Europa in carica con la nazionale italiana, Leonardo Bonucci, Federico Chiesa e Manuel Locatelli.

 

Marcello Lippi, storico allenatore juventino, tra i più vincenti di sempre, con lui in panchina l’ultimo acuto europeo per i bianconeri, ha più volte dichiarato che, a suo dire, ha avuto il privilegio di allenare i più grandi trequartisti degli ultimi 20 anni, ovvero Zinedine Zidane, insieme a Messi unici calciatori ad aver vinto tutte le maggiori competizioni con i rispettivi club, con le rispettive nazionali e singolarmente con il Pallone d’oro.

L’altro trequartista in questione per il tecnico toscano è Pavel Nedved, la furia ceca, finito da poco nella bufera, è stato un calciatore strepitoso, anch’egli vincitore del pallone d’oro, ha l’unico rammarico in carriera di non aver vinto la Champions League, resterà sempre un dubbio l’epilogo della finale dell’Old Trafford di Manchester contro il Milan del 2003, con lui in campo (Indisponibile causa squalifica ottenuta nella semifinale contro il Real Madrid) che i bianconeri persero solamente ai calci di rigore.

 

Icona per sempre nel cuore dei tifosi è senza dubbio il Capitano dei capitani, il n.10 per eccellenza del calcio italiano, la bandiera della Juventus, Alessandro Del Piero, definito dall’Avvocato Agnelli, “pinturicchio”, calciatore a cui manca nel palmares ingiustamente il pallone d’oro, assegnato a Matthias Sammer nel 1996, vanta  705 presenze in bianconero e 290 reti, record assoluto.

Da brividi il suo addio, con tutto lo J Stadium in lacrime, acclamato come un Re.

 

Conte e Allegri hanno fatto qualcosa di impensabile, 9 scudetti consecutivi, i primi 3 arrivati sotto la gestione del tecnico leccese, con record di punti,102, e stagione da imbattuti. Il tecnico livornese ha piazzato la super cinquina con in mezzo 2 finali di Champions League, perse entrambe contro Barcellona e Real Madrid.

 

In mezzo a tutto questo l’arrivo di un vortice a Torino, chiamato CR7, che ha mobilitato tanto business e tanto appeal attorno al club torinese, ma ha contribuito a mandare in rosso i conti, per i suoi ingaggi faraonici e con la complicità del covid.

 

Oggi la Juventus è una squadra di metà classifica, poichè al momento le sono stati sottratti 15 punti per la vicenda plusvalenze, i risultati in campo latitano anche quelli, le ultime prove sono state davvero imbarazzanti e non degne della fama che ha questo club.

Che nonostante calciopoli, e questa altra spinosa vicenda, ha sempre un fascino ed una risonanza mediatica che pochi club al mondo possono e potranno mai vantare.

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