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Prima categoria | 14 marzo 2023, 12:01

TANTI AUGURI A... ANDREA CELLERINO

Oggi compie gli anni il portiere del BORGORATTI che risponde cosi alle 10 domande

TANTI AUGURI A... ANDREA CELLERINO

Ciao, intanto grazie mille per gli auguri di buon compleanno e complimenti per il servizio che offrite a noi dilettanti.

1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai? 

Calcisticamente un compleanno sereno, sperando di regalarmi la salvezza matematica del mio Borgoratti il prima possibile. Lo festeggerò a step come ogni anno, tra la famiglia e altri affetti.

2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica

Beh, una stagione partita molto male ma dovevamo solamente trovare la quadra e crescere, essendo la squadra più giovane del campionato. Sicuramente avere in panchina un uomo come Roberto Maggiolini è un valore aggiunto. Stiamo concludendo con grande entusiasmo e consapevoli delle nostre qualità, abbiamo fatto una parte centrale di stagione fantastica e questo ci sta aiutando a chiudere al meglio. Penso che si stiano ponendo le basi per un futuro importante per il Borgoratti.

3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?

Genoano, per scaramanzia non dico altro e tiriamo le somme a fine stagione. Diciamo che come è insito nel nostro DNA siamo destinati a soffrire fino alla fine, e sarà così anche quest'anno in cadetteria.

4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?

Non è mai stato un rapporto semplice, io sono una persona molto impulsiva, caratteristica su cui ho lavorato molto negli anni e per fortuna l'esperienza aiuta anche nel "frenare la lingua". Diciamo che la responsabilità di dover dare il buon esempio e tranquillità ai miei compagni più giovani ha giovato nel mio rapporto con i direttori di gara, che comunque riconoscono ricoprano (soprattutto nei dilettanti) un ruolo molto delicato e complicato. Credo ci voglia buon senso sempre, da una parte e dall'altra, concludo così.

5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?

Non credo Mancini possa fare più di tanto, il problema è alla base e occorrerebbe una rifondazione totale dei settori giovanili, partendo dal limitare il numero di giocatori stranieri.

6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore

Carisma, empatia, entusiasmo/passione. Caratteristiche fondamentali, anche nei dilettanti, per fare la differenza.

7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?

Un giusto mix di tutte queste caratteristiche, a mio parere comunque penso siano fondamentali l'impegno e la testa: dove non arrivano gambe e tecnica si può compensare con altre qualità.

8-Prima di smettere vorresti che…

Vorrei che venisse riqualificato il manto e la struttura del Vallebona e portare il Borgoratti in promozione, senza dubbio. Comunque non ho ancora programmato il mio addio al calcio, a 27 anni ho ancora tanta voglia di divertirmi.

9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?

Ti rispondo da portiere: meglio prima non prenderle... A parte gli scherzi, i campionati statisticamente li vincono le squadre con la migliore difesa, perciò...

10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?

Credo il calcio, ne parlavo l'altro giorno con mio fratello, mi abbia insegnato tanto a partire dal settore giovanile, soprattutto nel cercare di portare un impegno a termine una volta intrapreso, senza lasciare le cose a metà, che credo sia un insegnamento importante per la vita. Lo sport è una parte fondamentale della vita e per fortuna che esiste.

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