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Calcio | 29 marzo 2023, 12:39

TANTI AUGURI A... JOEL CAPELLO

Oggi compie gli anni un nostro collega e amico, principe dei giornalisti del Levante. Ecco le sue 10 risposte ... alle nostre 10 domande!!!!

TANTI AUGURI A... JOEL CAPELLO

1-Ciao, “calcisticamente” che compleanno è e come festeggerai?

Ho iniziato ieri sera con i miei amici di “Cena Ovindo” aspettando la mezzanotte. Oggi in famiglia e stasera con la fidanzata.  

2-Sei un grande tifoso del Sestri: un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica

Non capisco a cosa alludi!

3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?

Tifo principalmente per l’Unione. Sono corsaro da quattro generazioni. Ricordo più o meno la formazione tipo, avevo 8 anni: Raffo, Delucchi, Lena, Conte, Capannini, Muzio, Del Sante, Leonardi, Agnetti, Lunardini e Masitto. In panchina c’era un giovanissimo Ghiorzo. Sono anche milanista, folgorato da Gullit, Baresi e Donadoni. Oggi seguo con meno trasporto. Mai stato a San Siro, sempre al Sivori.

4-Periodo difficile per gli arbitri: cosa pensi del livello arbitrale in Liguria e degli ultimi episodi di violenza?

La violenza va condannata ma è ovunque. Il calcio è solo un aspetto della società. Banalmente direi che gli arbitri sono pochi e dobbiamo tenerceli stretti perché senza di loro non si potrebbe giocare. Sento, però, da parte di molti giocatori che non si sono mai macchiati di atti violenti in campo, che spesso alcuni arbitri esasperano il clima con il loro atteggiamento fin dal loro arrivo al campo. Non tutti. Ma per colpa di alcuni, gli arbitri vengono visti con pregiudizio dai giocatori. E anche tra questi ci possono essere quelli un po’ sopra le righe. Certi arbitri dovrebbero essere meno arroganti e spiegare e parlare durante la partita. A diversi giocatori, invece, farei arbitrare le partitelle in allenamento. Si renderebbero conto che non è facile dirigere un incontro.

5-Se tu fossi il ct Mancini, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?

Mancini ha fatto un miracolo agli Europei ma ora lo vedo un po’ confuso. Ma chi non lo sarebbe? Mi aspettavo decisioni forti da parte della Federazione già dopo la prima mancata qualificazione ai Mondiali e invece nulla. La Federcalcio dovrebbe togliere la regola dei giovani nei dilettanti e introdurla in Serie A e B: un titolare del proprio vivaio, di nazionalità italiana, in campo. Diminuirei le squadre (A e B a 16 squadre, tre gironi di C da 16 e squadre Primavere senza stranieri) così alzerei un po’ il livello, le 5 sostituzioni le farei solo dalla Prima Categoria in giù e renderei obbligatoria la partecipazione al Torneo di Viareggio di tutte le squadre di A e alcune di B. Quanti campioni sono usciti dalla Coppa Carnevale, quello di quest’anno è solo una copia sbiadita.

6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore

Sicurezza delle proprie idee, umiltà, fare meno danni possibili e fortuna

7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?

Ci vogliono tutte queste componenti nel corso della stagione.

8-Prima di smettere, in ambito giornalistico, vorresti che…

Non riesco a vedermi in pensione.

9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?

Vincere con un gol in più dell’avversario e non prendere gol.

10-Il calcio come metafora di vita: in tutti questi anni vissuti dall’altra parte, come tifoso e commentatore, cosa hai imparato da questo mondo?

L’empatia, principalmente. Ma credo che ogni volta si può imparare qualcosa parlando con allenatori e giocatori che, al termine di una giornata di lavoro, mettono di sera tanta passione nel calcio.

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