1-Ciao, calcisticamente che compleanno è e come festeggerai?
Festeggerò in famiglia, prima al mare e poi in un bel agriturismo. La data del mio compleanno capita in piena estate quindi , calcisticamnete parlando , in un momento di riposo dopo il tanto lavoro svolto negli ultimi mesi sperando di aver impostato nel migliore dei modi tutta la prossima stagione sia per il settore giovanile che per la prima squadra.
2-Un commento alla stagione della tua squadra dilettantistica e dimmi cosa ti aspetti dalla prossima stagione 23/24
Sono molto fiducioso per la stagione che verrà. Gli obbiettivi sono i massimi e sono certo che li raggiungeremo , ad ogni modo faremo di tutto per raggiungerli sia come Prima Squadra sia come movimento giovanile.
3-Genoano, sampdoriano o? Cosa pensi della stagione della squadra per cui tifi?
Simpatizzavo Samp. Ormai non ho più il tempo per dedicarmi anche a queste squadre. Di calcio ne vivo già abbastanza del mio. Durante i week end seguo 6/8 partite tra Area Giovani e prima squadra; penso che seguire il più possibile sul campo sia fondamentale per ottenere alla lunga i risultati di crescita prefissati per tutto il movimento verdestellato.
4-Com’è il tuo rapporto con gli arbitri?
Purtroppo li capisco e non voglio nemmeno pensare cosa vorrebbe dire arbitrare una partita. Ci vuole molto carattere e decisione. Non deve essere semplice, sono umani e possono sbagliare. Penso che se si perde non dipende da loro. Non si può dare sempre la colpa a loro. Se si è determinati e vincenti di testa si vince, se annullano un gol bisogna rifarlo!
5-Se tu fossi il ct azzurro, come rilanceresti la Nazionale dopo i due fallimenti mondiali consecutivi?
Se fossi stato Mancini avrei fatto quello che ha fatto ma molto prima. Doveva rendersi conto che purtroppo già una non qualificazione ai mondiali per l'Italia è un fallimento enorme quindi un cambio al timone sarebbe stato necessario fin dalla prima non qualificazione.
6-Dimmi tre qualità che deve avere secondo te un buon allenatore
Tecnico. Empatico. Determinato.
7-Nel calcio conta più la testa, il cuore, le gambe, la tecnica, la tattica o la grinta e perché?
Il cuore fa usare la testa che fa usare le gambe che porta alla determinazione. Tutto è fondamentale. Bisogna essere convinti, come con tutto quello che si fa nella vita , essere vincenti di testa . Dare sempre il massimo sempre e con determinazione.
8-Prima di smettere vorresti che…
Vorrei rivedere la Sestrese in serie D. Siamo un gruppo societario molto forte. Siamo in forte espansione. Abbiamo un settore giovanile in forte crescita , un campo nuovo a breve , una qualità di direttori impressionante, quindi ci sono tutti i presupposti per potercela fare!
9-Tatticamente… meglio prima non prenderle o fare un gol più dell’avversario?
Un gol più dell'avversario. Poi se è su rimonta si gode di più quindi ben venga. Basta vincere!!!
10-Il calcio come valvola di sfogo: quello che hai imparato giocando/allenando/dirigendo nel calcio ti ha insegnato qualcosa per la vita? O viceversa nel calcio hai adottato una tua particolare filosofia di vita?
Non so. Domanda difficile. Forse mi sta dando qualche problema nella vita privata perché mi occupa molte ore quindi devo ancora imparare a gestire questo fattore ma quando faccio una cosa la voglio fare al meglio. Sono un po’ maniacale e non riesco a dire.. "poi lo farò"!
Voglio ringraziare il Pres Sciortino, la Pres Bardelli e tutta la società per avermi accolto in società e dato la massima fiducia. Sono tutte persone stupende con cui mi trovo molto bene. Grazie ….⭐️