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Prima categoria | 23 aprile 2024, 10:28

PRIMA D – LA SALA STAMPA DEL MARTEDI - PEREIRA: "Lascio il Pieve, ma è stata una bella esperienza"

Come ogni settimana ecco le dichiarazioni dei mister dopo le partite dell’ultima giornata, con il commento finale alla stagione di Prima Categoria.

Pereira del Pieve

Pereira del Pieve

FEDERICO BOTTARO, BORGO INCROCIATI

Partita di fine stagione, ha vinto chi aveva più motivazione, noi sapevamo che con i tre punti molto probabilmente avremmo superato due squadre in classifica e così è stato. Faccio i complimenti ai ragazzi perché nelle ultime sei partite abbiamo colto cinque vittorie che ci hanno permesso di cambiare completamente la classifica. Resta un pochino di rimpianto perché senza gli infortuni di gennaio forse avremmo potuto addirittura raggiungere la zona play-off, ma va bene così vista la situazione iniziale. Ancora complimenti alla Calvarese che ha stravinto e in bocca al lupo alle quattro squadre impegnate nei play-off, che vinca il migliore!

MATTIA CHIESA, APPARIZIONE

Piu' che sulla singola partita preferisco soffermarmi - essendo al termine della stagione sportiva - su un' analisi globale di un' annata intera. Bilancio che non può che essere positivo in quanto si è data continuità al gruppo che tanto aveva ben figurato l anno precedente vincendo il campionato di seconda categoria. Inoltre, l obiettivo principale avente ad oggetto il mantenimento della categoria è stato raggiunto con ampio anticipo ed attraverso una precisa identità frutto del lavoro e del sacrificio dei ragazzi. Annata dove si è registrata una crescita individuale e gruppale certificata anche dai risultati (15 punti nel girone d' andata e 20 punti nel girone di ritorno). Infine, la parte che forse mi da maggiore soddisfazione: sono stati utilizzati nell'arco della stagione 30 giocatori diversi quindi tutti sono stati resi partecipi e si è avuta una media ad allenamento di 26 giocatori (con metà degli allenamenti 21e30/23) e questa la ritengo la maggior gratificazione in assoluto.

ROBERTO VITALE, CALVARESE

È stata una bella partita tra le due squadre più attrezzate del girone, nel primo tempo la partita l'ha fatta il Lavagna, noi riuscivamo  a occupare bene gli spazi e ci siamo proposti in ripartenza per 4-5 volte negli ultimi 20 metri avversari, creando diverse situazioni davvero pericolose tra cui un rigore (sbagliato dal capocannoniere Monticone grossa parata di Roi), il gol di Bacigalupo, una bella parata di Roi su conclusione sempre di Monticone e un 3 contro uno dove Lessona ha cercato di piazzare e la palla è andata di poco fuori. Nel secondo tempo stesso copione ma non riuscivamo più a ripartire e abbiamo fatto più fatica a trovare spazio per giocare, loro hanno pareggiato su punizione e sull'unica ripartenza ben orchestrata Karim El Hajeb ha trovato il guizzo per il 1-2. Da lì in poi assedio loro e pareggio su angolo dove siamo stati anche un po' sfortunati. Alla scadere hanno anche avuto due palle per vincerla ma il risultato di pareggio è quello più giusto a mio modo di vedere. Nei miei cito la prestazione di Erik Lessona non ha segnato ma ha fornito due assist e tanto lavoro. Complimenti al Lavagna, bella squadra (ma si sapeva, ha almeno 7-8 giocatori che hanno fatto categorie superiori e gli altri giovani molto bravi), allenata da un allenatore di categorie superiori, corretta e leale. Noi molto soddisfatti di aver chiuso senza sconfitte e aver onorato il campionato di tutte visti i risultati, alcuni davvero senza vergogna che si sono letti nelle ultime giornate negli altri gironi. Io personalmente sono contento che la Panchina abbia centrato i playoff. Adesso testa alle finali regionali, finalmente torniamo a giocare per davvero è dal 2 marzo che non ci succede.

JOSE' PEREIRA, PIEVE

Col finire del campionato posso fare un bilancio positivo dell'esperienza fatta. Ho trovato un gruppo di ragazzi disponibilissimi e volenterosi che si sono allenati tanto e che ci hanno provato con tutte le loro forze a portare a termine la stagione con la voglia giusta. Purtroppo non siamo stati in grado nel girone di ritorno di fare quanto di buono nel girone di andata. Non Abbiamo mai rinunciato a provare  a giocare palla a terra cercando i risultati con una nostra idea di gioco. Ci è mancato l'approccio mentale giusto in alcune partite del girone di ritorno e questo ha comportato la perdita di punti importanti. Volevamo raggiungere i play off ma considerando obbiettivamente tutte le componenti che fanno parte di una stagione bisogna essere obbiettivi e prendere la consapevolezza che non eravamo pronti per raggiungere traguardi maggiori. Una nota molto positiva di questa stagione sono gli inserimenti di alcuni ragazzi della juniores come Bensi, Adriano, Gandolfo e Giordano che sicuramente l'anno prossimo saranno pronti per essere in pianta stabile nella prima squadra. Colgo l'occasione per ringraziare specialmente Marcos Masena, Alberto Scotto, Guerrini, il mr Bistazzoni, Alfredo, Bastoni e il presidente Poroli per tutto quello che hanno fatto quest'anno per fare in modo che potessimo fare il meglio possibile. Ho già comunicato al presidente, ai ragazzi e a tutti i collaboratori che la stagione prossima non sarò più alla guida tecnica del Pieve così potranno organizzarsi per tempo. È un ambiente sereno e positivo e quindi potranno ancora fare bene nella categoria.

LUCA PINASCO, DS COGORNESE

Classica partita di fine anno dalla quale è scaturito un pareggio pirotecnico. Non siamo riusciti a centrare una vittoria nemmeno nell' ultima gara, un po' la sintesi di questa stagione che al netto del bellissimo percorso in Coppa abbiamo evidenziato spesso limiti caratteriali e mentali. Se in un campionato nel quale nutrivi desiderio di giocarti la parte sinistra della classifica ottieni solo cinque vittorie e due di queste negli ultimi sei mesi, non puoi che considerarla come un' avventura più negativa che positiva.

GIANNI NUCERA, LAVAGNA

Per non essere interpretato male una seconda volta e non alimentare inutili polemiche preferisco non commentare la gara di domenica scorsa con la Calvarese, un ambiente in cui sono stato benissimo, con persone con cui passo ancora serate insieme. Mi spiace giocarci i playoff contro una squadra del Levante e contro un amico come Simone Pasticcio. La maggior parte dei nostri giocatori anno scorso erano in Seconda e ora si vanno a giocare una partita che può valere la Promozione. Avrei preferito giocare con una squadra del genovesato. Vinca il migliore, sarà una partita vissuta sui dettagli, una lotteria come i calci di rigore.

ROBERTO DE MARTINO, ATL. QUARTO 

Il destino ha voluto che noi e il Pieve arrivassimo a questa partita con un punto di distacco in classifica e con nessuna certezza matematica di accesso ai playoff. Senza basarci sui risultati degli altri campi a noi serviva solo vincere mentre al Pieve Ligure bastava anche il pareggio. É andata bene a noi e il Pieve, anche per effetto dei risultati ampiamente pronosticabili e verificatisi degli altri campi, si è visto ingiustamente escluso dai playoff. Dico ingiustamente non certo per sminuire i meriti di chi ha raggiunto meritatamente l’obiettivo, ma solo perché è stato fatto dai ragazzi di Pereira un campionato di vertice dalla prima giornata, cosa che io come molti altri avevamo pronosticato, e vedere svanire l’obiettivo all’ultima giornata fa male e può sembrare ingiusto. Ovviamente noi gioiamo ma un sincero abbraccio consolatorio va a tutti i ragazzi del Pieve, al loro mister, al presidente Poroli e a tutto l’ambiente intorno alla prima squadra. Noi affronteremo ogni partita di playoff come il premio guadagnato per lo splendido cammino percorso in campionato. Avevamo degli obiettivi sia di squadra che personali che sono stati raggiunti. Volevamo migliorare i 31 punti dello scorso campionato; abbiamo segnato più gol, subito di meno, ci siamo dati un identità di gioco, migliorato l’aspetto mentale attraverso quello disciplinare passando dalle 36 giornate di squalifica dell’anno passato alle 13 totali di quest’anno buona parte per somma di ammonizioni. La partecipazione agli allenamenti è sempre stata massiccia e ai ragazzi é sempre stata garantita la presenza oltre che dell’allenatore e dello staff costituito da preparatore atletico, vice allenatore, preparatore dei portieri, fisioterapista/osteopata anche della società, con Lelle De Ferrari che non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo contributo in termini di competenza tecnica ed esperienza calcistica. Ora i playoff, godiamoceli.

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