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Prima categoria | 17 maggio 2024, 11:16

IL VALZER DELLE PANCHINE Gianluigi Bianco in rampa di lancio: "Vorrei mettermi in gioco in Eccellenza e Promozione"

L'ex mister del San Quirico è stato accostato in questi giorni al Busalla, ma è pronto a valutare anche altre offerte: "Dopo l'esperienza in Prima Categoria, mi sento pronto per nuove sfide"

IL VALZER DELLE PANCHINE Gianluigi Bianco in rampa di lancio: "Vorrei mettermi in gioco in Eccellenza e Promozione"

Tempo di cambiamenti sulle panchine del calcio ligure. E' iniziato il valzer degli allenatori, in tanti hanno interrotto il rapporto con le rispettive squadre (Repetti via da Serra, Lanzarone via da Busalla, Alfano via da Bolzaneto, Fiorito via da Cornigliano), alcuni hanno già trovato sistemazione, altri attendono una chiamata. Fra questi ultimi c'è Gianluigi Bianco, classe 1989, ex giocatore professionista di scuola Sampdoria, che lascia il San Quirico e attende una chiamata. Il suo nome è stato accostato in questi giorni al Busalla per il dopo-Lanzarone:

"Intanto saluto e ringrazio la dirigenza del San Quirico per questo anno passato insieme. Ho parlato con varie squadre, fra cui il Busalla, da cui attendo una risposta, sto cercando un bel progetto in Promozione o Eccellenza. Quest'anno ho ricevuto tanti apprezzamenti dagli addetti ai lavori delle varie categorie, avendo avuto esperienza a livello calcistico nei professionisti penso di poter dare qualcosa di importante. Il mio primo anno da allenatore è stata una esperienza molto positiva, ho trovato un riscontro forte da parte dei miei giocatori che mi hanno seguito parecchio, hanno capito che potevo dare loro qualcosa di significativo. Ho imparato che quando devi gestire 25 teste è una cosa complicata ma anche stimolante, la cosa importante è riuscire a formare un gran bel gruppo".

"Ho sempre giocato -continua Bianco- in società che puntavano a vincere, da Piacenza a Sassuolo, da Empoli a Benevento, da Avellino a Cremona, due campionati li ho vinti, e ho acquisito la mentalità di giocare per vincere sempre, per questo cerco un progetto ambizioso. Io sono stato un terzino o esterno d'attacco, e ho capito che l'80% delle squadre che vincono prendono meno gol, la fase difensiva è importante, ma i giocatori di qualità davanti fanno la differenza soprattutto nei dilettanti. Non ho un modulo particolare, dipende dai giocatori che hai disposizione, anche se a me piace molto il 4-2-3-1 o 4-3-3. Per il mio futuro attendo una risposta dal Busalla che rimane la mia prima scelta, ma naturalmente rimango aperto anche ad altre proposte".

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