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Seconda categoria | 24 agosto 2024, 16:57

MAURO CINACCHIO "La cosa a cui tengo di più del calcio sono i rapporti di amicizia creati"

Il dg della Casellese si confida alla nostra redazione nel giorno del suo compleanno

MAURO CINACCHIO "La cosa a cui tengo di più del calcio sono i rapporti di amicizia creati"

1- PER IL TUO COMPLEANNO CHE REGALO VORRESTI DALLA TUA SQUADRA ? 

Me lo hanno già fatto lo scorso anno, con quel rush finale. Vale per una decina di anni

2- COSA TI ASPETTI DALLA PROSSIMA STAGIONE ?

Mah … un comitato regionale un po’ più attento alle ricadute delle decisioni prese, specie se cervellotiche. Ma forse è chiedere troppo

3- SE NON AVESSI GIOCATO A CALCIO O SE NON FOSSE ESISTITO IL CALCIO, CHE SPORT AVRESTI FATTO?

Giocare ho giocato poco (per fortuna). Ma credo che nessuno sport mi avrebbe coinvolto così. D’altra parte è vero che ci sono tanti altri sport bellissimi, ma se per nessun altro sport si fanno bagni a piazza De Ferrari un motivo ci sarà. Se non ci fosse il calcio …..no, è impossibile: Dio esiste.

4 – L'EPISODIO O IL GESTO TECNICO O UMANO DI CUI VAI PIU' FIERO NELLA TUA CARRIERA FINORA, E QUELLO CHE INVECE  NON RIFARESTI

Tutte le scelte he ho fatto sono state meditate. Che poi siano state corrette è altra cosa, ma sono ragionamenti che fan parte del senno di poi

5- COSA TI HA SPINTO A SCEGLIERE QUESTO SPORT DA BAMBINO, E COSA INVECE TI POTREBBE CONVINCERE A SMETTERE?

Cosa mi ha convinto a scegliere essenzialmente il fatto che il calcio, per una serie di fattori oggettivi, è l’unico sport in cui i valori possono essere sovvertiti e non con rara frequenza: significa che hai sempre una chance. Cosa mi può convincere a smettere? Vista l’età preferirei non dirlo … per scaramanzia.

6- CITANDO VUJADIN BOSKOV: MEGLIO UNA NOTTE CON LA DONNA DEI TUOI SOGNI O LA FINALE DI CHAMPIONS SUL DIVANO CON UNA BIRRA GHIACCIATA?

Zio Vuja, essendo persona colta ed intelligente, non ha mai detto nulla del genere

7- DIMMI QUAL E' IL GIOCATORE PIU' FORTE CON CUI HAI GIOCATO O CHE HAI VISTO GIOCARE

Ho avuto la fortuna di avere con me tanti giocatori bravi. Ho avuto con me Paolo Sciaccaluga nelle prime giovanili, cui ovviamente non ho insegnato nulla, anzi, e già allora era un palmo su tutti. Potrei citare Gianni Aurilia, grande bomber. Ma ti dirò che nelle categorie che ho frequentato, dalla terza alla prima, giocatori capaci di mettere a terra, un rinvio del portiere da 50 metri,  in un fazzoletto, anche se pressato, come Diego Ramunno ne ho visti davvero pochi

8- AL CALCIO HAI PIU' DATO (ENERGIE, TEMPO, SACRIFICI) O DAL CALCIO HAI PIU' RICEVUTO (GIOIE, VITTORIE, TROFEI) ?

Al calcio ho dato tempo, passione e risorse. Ho ricevuto gioie e soddisfazioni sul campo ma, fra quello che ho ricevuto, la cosa cui tengo di più sono i rapporti di amicizia che durano da anni

9- HAI MAI GIOCATO O SCELTO UNA SQUADRA, O FATTO CALCIO ESCLUSIVAMENTE PER I SOLDI?

L’unica cosa che ho sempre chiesto è libertà di azione. Senza “consigli” perché quasi mai sono solo consigli e perché sono permaloso. E quando così non è stato ho lasciato, anche da primo in classifica

10- FAMMI DUE NOMI, UN CALCIATORE PROFESSIONISTA E UNO DILETTANTE CHE TI PIACE PRENDERE COME MODELLO E SPIEGAMI PERCHE'

Fra i professionisti ho sempre prediletto i giocatori essenziali, quelli che non fanno mai un gesto “spettacolare” se non indispensabile alla finalità .Quelli alla Beckenbauer, tanto per capirci. Ma senza scomodare il Kaiser, indicherei Sergio Volpi. Fra i dilettanti sono particolarmente legato a Simone Melis, con il quale ho condiviso almeno gli ultimi 10 anni prima come giocatore e poi come collaboratore, e di cui ho apprezzato l’intelligenza, l’equilibrio e la capacità di coinvolgere. E grazie per il vostro lavoro, ancora una volta e non è mai abbastanza!

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