Una grande prova di cuore e carattere: il Rapallo Pallanuoto tiene testa al Ferencváros
Rapallo, 8 novembre 2025 – Una serata da applausi alla piscina “M. Ravera” di Chiavari, dove il Rapallo Pallanuoto ha sfiorato l’impresa contro il Ferencváros, una delle corazzate più temute della Champions League femminile. Le gialloblù, al termine di una gara combattuta e spettacolare, si sono arrese solo nel finale con il punteggio di 14-17, dopo aver tenuto testa per lunghi tratti a una formazione costruita per puntare alle fasi finali della competizione.
Primo tempo di grande intensità: Bakoc apre le marcature con una splendida colomba, seguita dai gol di Giustini, Cabona e Galardi, protagoniste di un avvio brillante. Nonostante la qualità e la potenza offensiva delle ungheresi, Rapallo rimane sempre in partita grazie alla determinazione e alla compattezza del gruppo. Nel secondo quarto le gialloblù reagiscono con orgoglio, firmando reti d’autore.
Anche nella seconda metà del match le liguri non arretrano di un passo: Marcialis, Bianconi e compagne continuano a colpire con lucidità, rispondendo colpo su colpo alle magiare. Fino alla fine, la squadra di Luca Antonucci mostra energia, carattere e unità, lottando su ogni pallone e strappando applausi a un pubblico caloroso che ha riempito le tribune di Chiavari.
«È stato un Rapallo molto intelligente – commenta l’allenatore Luca Antonucci – Il Ferencváros è una squadra costruita per vincere la Champions League, con undici nazionali in campo e giocatrici di altissimo livello internazionale, dalle ungheresi alle spagnole e olandesi. Più di così, in questo momento, non potevamo fare. È stata una partita che ci serve per capire dove dobbiamo lavorare: ce lo eravamo detti alla vigilia. Abbiamo fatto anche cose molto belle, con ottime giocate, ma dobbiamo imparare a gestire arbitraggi e ritmi diversi da quelli del campionato italiano. Ci manca ancora l’abitudine a confrontarci a questi livelli ma è proprio da gare come questa che passa la nostra crescita. È stato un evento importante per la pallanuoto femminile ligure: non c’era mai stata una partita di Champions in Liguria e siamo orgogliosi di aver scritto questa pagina. Ora testa alta e avanti, perché avremo altre occasioni per migliorarci».
Soddisfatta anche Paola Di Maria, centroboa gialloblù, protagonista di una grande prova di forza:
«Sapevamo che avremmo affrontato alcune delle giocatrici più forti d’Europa. Il mister ci ha chiesto di giocare senza ansie, di fare quello che sappiamo fare e di metterci il cuore, e credo che ci siamo riuscite. Ora guardiamo avanti: ci aspetta la gara di ritorno in Ungheria e continueremo a lavorare con la stessa intensità. Siamo un gruppo che sta crescendo giorno dopo giorno e sono fiera di farne parte».
Il Rapallo Pallanuoto esce così tra gli applausi dal suo primo storico incontro casalingo di Champions League: una prova di maturità, consapevolezza e grande cuore, che conferma il valore e la crescita costante di una squadra capace di emozionare.












