Un Bogliasco straordinario per cuore, carattere e coraggio sfiora la grande impresa nell’ottavo turno di Serie A1 femminile. Nell’ormai consueta cornice casalinga di Punta Sant’Anna, contro il Cosenza rivelazione del campionato, le ragazze dell’AGN Energia Bogliasco 1951 lottano, soffrono, reagiscono e recuperano un match che sembrava ormai compromesso, arrendendosi soltanto alla lotteria dei rigori. Dopo il 10-10 maturato nei 32 minuti di gioco, servono infatti ben dodici tiri dai cinque metri per assegnare il successo alla calabresi.
L’avvio è complicato: le ospiti partono forti, segnano tre reti in rapida sequenza e solo sul finire del primo tempo subiscono il primo gol biancazzurro, siglato dall’ex di turno Vittoria Santoro. La stessa Santoro, in superiorità, e prima ancora Eleonora Bianco, su rigore, mantengono invariato il divario nel 2-2 che caratterizza la seconda frazione. Un distacco che resiste anche per buona parte del terzo tempo, con Bianco e Benedetta Bo che rispondono prontamente ai tentativi di allungo delle cosentine. Tentativi che tuttavia vanno a buon fine sul finale di frazione quando il vantaggio ospite si allarga fino al 9-5 con cui si apre l’ultima frazione. Ma è qui che il Bogliasco mostra la sua vera anima. Rogondino e compagne alzano il livello, ritrovano fluidità in attacco e solidità in difesa, costruendo una rimonta entusiasmante. La solita Bianco, imitata da Giulia Bozzo, Erica Hardy e Carlotta Paganuzzi in meno di tre minuti annullano completamente lo svantaggio. Cosenza riesce a riportarsi avanti, ma ancora Bianco, a un minuto dalla sirena, manda la sfida ai rigori. Una prima volta del tutto inedita per le biancazzurre.
L’equilibrio dell’ultima parte di gara si riverbera anche nella serie dai cinque metri. Almeno nei primi cinque tiri, che vedono le squadre incapaci di superarsi, anche a causa di due errori per parte. Soltanto la sequenza ad oltranza spezza definitivamente la parità premiando Cosenza ma regalando comunque un punto prezioso al Bogliasco.
Il commento di coach Mario Sinatra:
“Oggi siamo state davvero molto brave. Loro sono una squadra temibile e questo forse ci ha un po’ intimorito in avvio, quando abbiamo fatto fatica. Poi però ci siamo scosse, abbiamo cominciato a giocare come sappiamo fare e, malgrado avessimo un paio di ragazze non al massimo della forma, abbiamo costruito un grandissimo finale. Ai rigori è andata male ma forse la loro maggiore esperienza ha fatto la differenza. Prendiamoci comunque un punto che fa morale e classifica e che ci permette di guardare con fiducia alla delicata trasferta di sabato in casa del Civitavecchia”.
TABELLINO
AGN ENERGIA BOGLIASCO 1951-SMILE COSENZA PN 13-14 dtr (1-3, 2-2, 2-4, 5-1)
AGN ENERGIA BOGLIASCO 1951: V. Uccella, E. Bianco 4, G. Bozzo 1, A. Banchi, K. Howarth, L. Virzi, E. Hardy 1, R. Rogondino, C. Paganuzzi 1, V. Santoro 2, M. Carpaneto, B. Bo 1, G. De’ Capitani Di Vimercate, S. Bozzo, G. Barbagelata. All. Mario sinatra
SMILE COSENZA PN: D. Nigro, G. Citino 2, M. Giuffrida 1, N. Meijer 2, M. Misiti 1, C. Malluzzo 1, F. Morrone 2, A. Miller 1, I. Rozic, S. Zaffina, V. Occhione, R. Santapaola. All. Gaetano occhione
Arbitri: Mazzoccoli e Doro
Note
I tempi regolamentari si concludono in parità, 10-10. Ai rigori Hardy fallisce quello decisivo del Bogliasco e Morrone segna il decisivo per Cosenza. LE SERIE DEI RIGORI: Hardy (B) fallito, Morrone (C) gol, Bianco (B) gol, Santapaola (C) gol, Rogondino (B) gol, Miller (C) gol, Paganuzzi (B) fallito, Malluzzo (C) fallito, Santoro (B) gol, Meyer (C) fallito, Hardy (B) fallito, Morrone (C) gol.
Uscite per limite di falli Howarth (B) nel terzo, Citino e Rozic (C) nel quarto tempo.
Superiorità numeriche: Bogliasco 3/11 + 2 rigori, di cui uno sbagliato e Cosenza 4/8 + 2 rigori.