Una partita folle, un’altalena di emozioni e, purtroppo, un finale che lascia l’amaro in bocca non solo per il punteggio, ma soprattutto per una direzione di gara che ha pesantemente condizionato l’esito della sfida. Nella settima giornata del campionato di Serie A2, l’AGN Energia Bogliasco 1951 cade 12-11 in casa del Torino ’81, subendo il gol della beffa a soli 4 secondi dalla sirena finale dopo aver incassato un clamoroso e decisivo torto arbitrale pochi minuti prima. Un epilogo ingeneroso per una partita che prometteva uno spettacolo ben diverso da quello andato effettivamente in scena.
- LA CRONACA
Come da previsione il match della Monumentale si è rivelato fin da subito molto combattuto, con l’avvio di gara tinto di biancazzurro. Nonostante siano i piemontesi a inaugurare il tabellino, la reazione ligure è immediata e veemente: Boero e compagni prendono in mano le redini del gioco, chiudendo il primo parziale avanti 3-1 grazie alle reti di Pagliarini, Gnetti e Canepa. Il vantaggio bogliaschino viene eroso nel secondo quarto, ma resiste grazie alla marcatura di Blanchard, che permette agli ospiti di arrivare al cambio vasca in vantaggio per 4-3.
Nella seconda metà di gara, tuttavia, arriva un improvviso e inaspettato black-out. Il Torino ne approfitta per piazzare un parziale che ribalta l'incontro fino a portarsi sul +5 a metà del terzo tempo. Sembra finita e invece, come si era spenta, la luce sul Bogliasco si riaccende, carica di orgoglio: con una rimonta furiosa, griffata dalla doppietta di Biallo e dai gol di Gnetti, Rota, Pagliarini e Bottaro i biancazzurri riescono a ricucire uno strappo che sembrava incolmabile, riportando il match sui binari dell'equilibrio a meno di tre minuti dal termine. A spezzare l'inerzia della rimonta provvede però una decisione arbitrale inspiegabile. Nel momento clou della sfida, i due fischietti ravvisano una brutalità totalmente inesistente da parte di Boero, mandandolo anticipatamente sotto la doccia e regalando un rigore ai locali.
L'espulsione del leader ligure costringe il Bogliasco a giocare in inferiorità numerica per gli ultimi minuti. Nonostante l'uomo in meno, un nuovo svantaggio e l'evidente torto subito, la squadra continua a lottare con il coltello tra i denti, trovando la forza di pareggiare i conti ancora con Blanchard e di sfiorare l'impresa. A farla svanire un guizzo dei padroni di casa, a soli 4 secondi dal termine, che costringe i ragazzi di Guidaldi a tornare a casa a mani immeritatamente vuote.
- IL COMMENTO
Nelle parole del tecnico biancazzurro resta la consapevolezza di aver giocato una partita di immenso coraggio. Anche se a prevalere è la comprensibile rabbia per una gestione degli episodi chiave che ha penalizzato oltremodo gli sforzi della squadra: "Partite così onestamente ne ho viste poche, commentarle è difficile. Mi limito a dire che con la Serie A1 ferma, ci saremmo aspettati una maggiore attenzione per la gara tra la terza e la quarta forza di A2. Ci sono stati designati due arbitri giovanissimi, mandati a farsi le ossa, che hanno preso molte scelte quantomeno discutibili, soprattutto nei momenti clou della sfida. Bravo il Torino ad adattarsi meglio di noi a questa autentica royal rumble. Aldilà dei nostri errori, che sono stati tanti, la sfida è stata decisa quando siamo stati costretti a giocare in inferiorità fino alla fine per una brutalità inesistente. E le immagini parlano chiaro. Eppure, come se non bastasse il danno di aver perso una partita che era alla nostra portata, il regolamento non ci consentirà neppure di far ricorso contro una decisione evidentemente errata che ci costerà una multa e almeno due turni di squalifica al nostro capitano. Ciò, francamente, non è accettabile. Il danno della svista arbitrale si somma la beffa voluta del regolamento. Soprattutto se poi pensiamo alla sceneggiata assurda messa in atto da Jacopo Colombo dopo il gol decisivo, che si è permesso, nell'impunità totale, di sbeffeggiare e insultare la nostra panchina. Scene che in acqua nessuno dovrebbe permettersi di fare e in cui non riconosco nemmeno lo stile del Torino 81.”
- IL TABELLINO
REALE MUTUA TORINO 81 IREN-AGN ENERGIA BOGLIASCO 1951 12-11
REALE MUTUA TORINO 81 IREN: M. Aldi, V. Lisica 1, V. Abate, N. Tononi 1, L. Romeo 1, L. Coccia, M. Costa 1, G. Ermondi, L. Cassia 1, M. De Luca 2, E. Novara 1, J. Colombo 4, A. Romanazzi, M. Aichino. All. Aversa
AGN ENERGIA BOGLIASCO 1951: M. Maizzani, L. Rota 1, T. Biallo 2, L. Gnetti 2, J. Blanchard 2, L. Pagliarini 2, L. Madaschi, N. Taramasco, G. Boero, A. Bottaro 1, T. Oliveri, A. Canepa 1, G. Ferrari, O. Sadovyy. All. Guidaldi
Arbitri: Rotunno e Paduano
Note
Parziali: 1-3 2-1 7-3 2-4. Usciti per limite di falli Taramasco (B) nel terzo tempo, Abate (T), Aichino (T), Biallo (B) e Oliveri (B) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Reale Mutua Torino 81 Iren 4/17 + un rigore e AGN Energia Bogliasco 1951 5/14 + 2 rigori.












