Altri sport - 14 novembre 2017, 11:43

La stagione sportiva degli Old Cairo Athletic's

Alla scoperta della neocostituita compagine cairese di softball amatoriale, meglio conosciuta con l’acronimo O.C.A.

La stagione sportiva degli Old Cairo Athletic's

Con la partecipazione al Torneo di Padova del 28-29 ottobre si è conclusa la prima stagione sportiva degli Old Cairo Athletic’s, la neocostituita compagine cairese di softball amatoriale, meglio conosciuta con l’acronimo O.C.A.. Sommariamente il softball potrebbe definirsi come la versione femminile del prettamente maschile gioco del baseball, che nella sua forma amatoriale viene giocato da squadre miste di maschi e femmine, delle più svariate età anagrafiche. Infatti, all’interno di questa formazione militano due veterani di questo sport, i sempreverdi genovesi Gabriella Mangraviti ed Agostino Brugnone che, a dispetto delle primavere trascorse, sono riusciti a ben figurare anche nel corso dell’ultimo appuntamento stagionale, fornendo un apporto determinante nelle varie fasi di gioco nonché un imperituro esempio di passione per i giocatori più giovani.

L’O.C.A. si è costituita, sotto forma di Associazione Sportiva Dilettantistica, nel febbraio dell’anno in corso ed ha fissato la propria sede legale in Cairo Montenotte (SV), località ove sono ubicati degli adeguati impianti sportivi, anche se fra i suoi giocatori annovera diversi atleti provenienti da più parti d’Italia, in particolare la maggior parte da Genova, poi Cuneo, Como, Roma, Parma, Bologna e Verona. La circostanza per cui diversi uomini e donne affrontano lunghe distanze per poter partecipare alle attività ed agli eventi della squadra è evidentemente indice del piacevole clima che si respira all’interno della compagine, connotato dall’amicizia e dalla goliardia, dove il rapporto umano ed il buon stare insieme hanno sicuramente il sopravvento rispetto al mero risultato agonistico.

La strada fino ad ora tracciata verrà sicuramente percorsa con sempre maggiore slancio ed entusiasmo nel corso del nuovo anno, anche se le difficoltà da affrontare sono sempre numerose, in primis quelle economiche. Pertanto, nell’alveo di quelli che sono gli attuali indirizzi nazionali ed europei connessi agli ambiti sportivi, gli Old Cairo Athletic’s sono fermamente convinti di poter fare la loro parte e concorrere affinché possa venire ancor più compreso l’importante ruolo che riveste lo sport attraverso l’educazione, l’allenamento, l’attenzione alla salute, e non da ultime, vista l’attuale situazione che sta attraversando il nostro Paese, l’inclusione sociale ed il dialogo interculturale.

A tal fine i propositi che si prefigge l’O.C.A. per l’anno prossimo sono quelli di riconquistare gli ex giocatori e le ex giocatrici che per un motivo o per l’altro, solitamente studio o lavoro, hanno abbandonato l’attività agonistica pur conservando intatta la voglia di scendere sul diamante con il guantone in mano; nonché attrarre neofiti che sono interessati a conoscere e magari praticare questo sport ma non ne hanno mai avuto la possibilità. In particolare, stando alle parole del Presidente Giuseppe Pirosu, l’impegno più rilevante sarà quello rivolto ai ragazzi ed alle ragazze in giovane età che si trovano ad affrontare situazioni personali di disagio, e proprio in quest’ambito sono già in fase avanzata dei progetti che a breve verranno alla luce.

Infine, è un doveroso riconoscimento segnalare, oltre ai giocatori innanzi citati, gli altri atleti più significativi che, con le loro speciali giocate nonché per l’esemplare comportamento tenuto anche fuori dal campo di gioco, hanno fatto sicuramente fare una gran bella figura al movimento cairese in giro per l’Italia: Alberto Domeniconi, Gian Mario Uniola, Paola Palmieri, Cecilia Cechini, Fabio Erbini, Massimiliano Versari, Eugenio Napoli, Caterina Perini, Massimo Magnani, Nicoletta Bedogni e Nicola Cesana.

PDP

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