Prima categoria - 03 marzo 2018, 17:27

Prima C: il rinvio di Prato-San Gottardo scatena le polemiche

La decisione non dipende dalle società, ma lascia comunque perplessi gli ospiti. Saffiotti: "Ci sentiamo penalizzati". Padula: "Non dipende da noi ma da chi gestisce il campo". Raspa: "Si dovevano fermare tutte le partite".

Prima C: il rinvio di Prato-San Gottardo scatena le polemiche

Polemiche per il rinvio di Prato-San Gottardo, unica gara di Prima C al momento rinviata, nonostante le condizioni del campo sembrerebbero agibili, come dimostrano alcune foto. Ecco le dichiarazioni delle due società e l'opinione sul tema del tecnico del Begato.

Pino Saffioti (ds San Gottardo): “Vorremmo capire la motivazione del nostro rinvio della gara, visto che tutti gli altri campi della Prima C si giocherà. Non ci basta un semplice comunicato in data 3 marzo ore 13! Vorrei sapere da chi è stato deciso il rinvio e se è stato fatto un sopralluogo oppure se è stato deciso solo per sentito dire. Ci sentiamo penalizzati. Il campo sarebbe agibile come si vede dalle nostre foto. Spero che il responsabile dei campi dela Figc dia una risposta oppure chi per esso ci dia una giustificazione. Noi abbiamo gente che studia e che lavora e il recupero serale sarà un problema. Non abbiamo niente contro il Prato, ci tengo a dirlo, ma vogliamo vederci chiaro. Nenche noi ci siamo allenati ma eravamo pronti a giocare, d'accordo la sicurezza, ma si poteva tranquillamente giocare, se rinvii la nostra partita allora devi rinviare tutto il girone”.

Marco Padula (dirigente Prato Meeting): "Il rinvio non è dipeso da noi, ma dalla volontà del Meeting Club, gestore dell'impianto sportivo Vallebona di Bavari, che ha responsabilmente (dal momento che è una società che dirige un intero settore giovanile) deciso di prorogare la chiusura della struttura, dopo che la neve ed il ghiaccio l'avevano resa inutilizzabile nei giorni scorsi, anche per il fine settimana, dal momento che, così mi risulta, in un sopralluogo effettuato venerdì pomeriggio, sono stati riscontrati danni (causati dal ghiaccio) alle tubature dell'acqua ed all'impianto di riscaldamento"

Massimo Raspa, tecnico del Begato, interviene sul tema: “Sicuramente il fatto che non tutti hanno avuto la possibilità di allenarsi potrà influire sul rendimento dei giocatori. Penso che in fin dei conti sospendere i campionati in toto avrebbe potuto eliminare ogni presunta lamentela a posteriori. Dico solo che avrebbero dovuto sospendere tutto il campionato per non fare figli e figliastri a prescindere dalle condizioni del campo”.


PDP

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