Giuseppe Bertuccelli è un uomo distrutto.
“Uno dei momenti più brutti della mia carriera” esclama il bomber dopo aver fallito i due rigori che avrebbero portato il Valdivara avanti in Coppa.
“Non me lo so spiegare, questo doppio errore. Il primo me lo ha parato, il secondo volevo tirarlo forte centrale, ma è finito altissimo. Eppure ho tirato sempre come al solito, aspetto che il portiere si butti... Mi spiace per tutto il Valdivara, dal presidente ai giocatori, mi sento un po' in colpa, hanno corso tutti a 200 all'ora, sognavamo tutti questo momento, ma oggi provo una grande amarezza. Qualche rigore lo avevo già sbagliato, ma mai due in una volta, e mai cosi importanti. Mi sono messi a piangere ed è per me la prima volta, non ho mai pianto per il pallone neanche da bambino”.
Proviamo a dirgli che “non è da questi particolari che si giudica un giocatore” e che “non deve aver paura di sbagliare un calcio di rigore” ma Beppe non ci sente...
“Non vedo l'ora di rientrare sul campo e riscattarmi, ma domenica potrei fare anche cinque gol ma questa delusione mi rimarrà a lungo nel cuore”.