Alessio Banchieri, 1997, è un altro dei giovani talenti del Lido Square. Cresciuto nel settore giovanile della Praese, è passato poi all'Olimpic, alla Sestrese, quindi alla Juniores Voltrese, dove ha smesso di giocare per un po'.
“Dopo la Voltrese mi ero fermato un anno e mezzo, mi ero un po' demoralizzato, ma poi mister Ruffa mi ha fatto tornare la voglia di giocare, conoscevo già alcuni ragazzi del Lido Square e anche Vittorio, il ragazzo scomparso a cui hanno dedicato la squadra, ed ho subito accettato”.
In che ruolo giochi?
“Esterno destro di centrocampo, sto facendo un bel campionato, ho già segnato 4 gol, per me è un nuovo ruolo, ho sempre giocato terzino, ma grazie a una intuizione del mio vice allenatore Denis Tezza, ora mi trovo molto bene in questa nuova posizione. Comunque giocherei in qualsiasi ruolo, mi piace sacrificarti per la squadra”.
Che obiettivo avete?
“Siamo lontanissimi dai playoff, ma non ci arrendiamo finchè la matematica non ci condanna. Ora come ora la nostra forza è l'unione della squadra, siamo molto più uniti rispetto all'inizio del campionato”.
Cosa pensi dei tuoi mister?
“Massimo Ruffa è davvero una brava persona, ha sacrificato molto tempo e molti soldi per la fondazione del Lido Square, e poi mi ha fatto sempre giocare, e di questo lo ringrazio. Denis Tezza invece mi ha aiutato tecnicamente a crescere, ci tiene molto a me e mi dispiacerebbe deluderlo”.
Il tuo idolo?
“Ricardo Quaresma, anche se Tezza mi paragona a Robben”.
Il compagno o avversario a cui sei più legato?
“Lorenzo Campanella del Bavari, ogni anno giochiamo insieme nei tornei estivi, è un grande amico”.