Marco Franceschini: "La nostra crisi? Tutti colpevoli"

Anche Marco Franceschini analizza la sconfitta di ieri del San Cipriano, e il momento no attraversato dalla sua squadra. L'esperto giocatore del Sanci dà la sue motivazioni e la sua ricetta per uscire dalla crisi.

"Sconfitta pesante, dalla quale sarà difficile riprendersi..... Mi piace però osservare che la matematica non ha ancora né condannato il San Cipriano né salvato il Casarza. Ieri sera ho visto avversari che stappavano bottiglie di spumante, noi invece eravamo col morale sotto i tacchi. Però il calcio nella mia mediocre esperienza mi ha insegnato (vedi Camogli e Borzoli) che le feste o i drammi sportivi si fanno solo alla fine. Chi può dire se a fine anno non sarà il nostro turno stappare la bottiglia a scapito di altri? L'unica cosa che mi sento di dire è che quello che abbiamo fatto fino ad oggi non è bastato, a partire dalla società, passando per l'allenatore e finendo con tutti noi giocatori nessuno escluso in eguale misura, per primo il sottoscritto. Spero solo che adesso ci si renda conto che soltanto noi “vecchi” possiamo salvare la baracca e quindi auspico che da qui alla fine verremo chiamati in causa il più possibile anche perchè non si possono dare troppe responsabilità, spesso più grandi di loro, a ragazzini del 1999 e del 2000 che hanno una manciata di presenze in Promozione”.