Massimo Repetti applaude il suo Sant'Olcese e Stradi: "Ha colpi fuori da ogni logica"

Massimo Repetti e il Sant'Olcese continuano a volare. Anche ieri, quando sembrava ormai arrivare il primo pareggio stagionale, i grigioblu non hanno mollato e hanno conquistato la vittoria sull'Ospedaletti al 93' con un gioiello su punizione di Simone Stradi.

“Simone sta facendo molto bene l'esterno alto sinistro -racconta mister Repetti- lui ha un bel tiro, di altre categorie, ieri ha segnato con una punizione che non è nelle sue corde, di solito calcia da distante, con un tiro secco, ma ieri ha insaccato di precisione”.

Stradi è uno dei valori aggiunti di questo gruppo, ma Repetti spende due parole anche per un altro dei suoi gioiello:

“Francesco Da Ronch è il nostro giocatore più completo, è nato come stopper, difensore centrale, al Serra Riccò faceva il terzino destro, adesso fa l'esterno alto a destra, e ha già fatto 10 gol....”

Ieri una grande vittoria:

“L'Ospedaletti è una grande squadra, dopo la Cairese secondo me come valori ci sono loro, fisicamente sono fortissimi, il nostro successo assume maggiore importanza. Tenendo conto che eravamo senza Da Ronch, Brema, Ronco, Maniscalco e Mattia Zangla, e con Robotti a mezzo servizio...”.

Per la prima volta siete dentro i playoff:

“Non dobbiamo illuderci, Bragno e Alassio hanno una partita da recuperare, ma noi ci proviamo, sognare non costa niente”.

E tu, piuttosto che pareggiare, preferisci perdere, vero?

“Si, oramai puntiamo al record, con 14 vittorie e 11 sconfitte, vogliamo arrivare a 0 pareggi stagionali. Ieri al 93' Cavallino ha aggredito il loro difensore centrale, si è conquistato la punizione e abbiamo vinto ancora una volta”.

Il vostro credo è non mollare mai:

“Ho insegnato ai miei che fino all'ultimo bisogna continuare a crederci, migliorarsi sempre, per tanti di loro questo campionato era nuovo, un esame da superare, soprattutto a livello di testa...”

Alcuni dei tuoi ragazzi sono con te dalla Seconda...

“I due Zangla, Morgavi, Ronco, Maniscalco, Firpo erano con me in Seconda, ma stanno dimostrando con la loro fame di poterci stare, un Promozione”.

Il vostro segreto?

“Tutti ci conoscono come una squadra cghe dà fastidio, che va 2000 all'ora, che aggredisce alta, se invece diventiamo presuntuosi, escono i nostri limiti. Ieri la partita non è stata bella tecnicamente ma di una intensità spaventosa”.

Tu eri un giocatore molto tecnico, il tuo tipo di gioco da mister è cambiato:

“Adesso mi adatto ai tempi, il calcio è cambiato. Oggi un giocatore con le mie caratteristiche non c'è nella mia squadra, forse Simone Stradi come piede sinistro mi si avvicina. Lui è uno estroso, questo suo modo di essere “ignorante” gli permette di avere dei colpi fuori da ogni logica...”