Amedeo Di Latte: "Si aspettavano tutti il massimo da noi, ma esistono anche le sconfitte..."

Amedeo Di Latte fra Campomorone e Golfo Paradiso. Dopo la battaglia vinta domenica scorsa, l'Alassio si prepara ad affrontare il Golfo Paradiso in una partita che potrebbe anche non servire a nulla, viste le due retrocessioni liguri dalla D....

"Domenica scorsa è stata una battaglia vera col Campomorone. Abbiamo vinto noi e sono rimasto molto felice di un messaggio che mi ha mandato mister Pirovano. Ora pensiamo al Golfo Paradiso, non conosco avversario, lo studierò queste notti, so che è una società dai grandi progetti con giocatori molto forti e un bravo allenatore. Ci attende una partita durissima, se arrivi lì in fondo, significa che hai qualità. Li sto studiando per affrontare al meglio il match, sapete che sono "malato" di calcio quindi curerò ogni dettaglio".

Il fatto che la partita di domenica possa essere inutile vi condiziona? 

"Non mi interessa se non serve, io lavoro al meglio per vincerla. Ci sono anni dove chi arriva quarto o sesto viene ripescato, noi siamo capitati in un'annata sfortunata, ma cerchiamo comunque di fare il massimo. Sono strafelice del grandissimo lavoro fatto quest'anno, siamo una neopromossa al quarto anno di vita, abbiamo raggiunto la finalissima playoff, abbiamo vinto la quarta coppa consecutiva... Affrontiamo la partita di domenica con la consapevolezza di aver fatto il massimo".

Il vostro "problema" è che da voi dopo i trionfi di questi anni ci si aspetta sempre il massimo...

"Ci si aspetta il massimo da noi, è vero, ma questo è solo uno stimolo, un vanto, ma chi conosce il calcio e sa di sport, sa che esiste la vittoria ed esiste la sconfitta, quanti suicidi ci sarebbero dovuti essere perchè l'Italia non è andata ai Mondiali?"