Le sei squadre liguri di Serie D restano insieme, ma quest'anno saranno inserite nel girone A insieme con 7 piemontesi e 5 lombarde.
Ci sono grandi nomi come quelli di Casale e Lecco, vecchie conoscenze come Bra, Borgosesia, Folgore Caratese, Chieri e novità come il Milano City.
I primi commenti degli addetti ai lavori.
Gabriele Sabatini (tecnico della Fezzanese): "Un campionato con tante squadre di qualità. Da una parte ci sono maggiori difficoltà soprattutto a livello logistico ma anche stimolante perché ci sono tante realtà nuove per noi".
www.lavagnese.com: "Dopo due stagioni altalenanti nel girone E toscano la Lega Nazionale Dilettanti ci riposiziona nel girone A con squadre piemontesi e lombarde. Al di là di considerazioni puramente climatiche o di simpatia saranno suggestivi alcuni incontri con squadre blasonate e dal passato illustre, su tutte Casale, Caratese e Lecco, oltre alle corazzate Sanremese, Chieri e Savona, alle novità Stresa, Arconatese, Inveruno, Pro Dronero, Milano City, Borgaro Nobis, ai "derby" con Ligorna, Sestri Levante e Fezzanese e alle veterane Bra e Borgosesia. Adesso al lavoro con la speranza che si possa davvero iniziare il 16 settembre!"
Roberto Canepa (ds Savona). "Un ritorno all'antico, si torna al Nord, ci sarà l'insidia maltempo, ma il giudice sarà il campo, sperando che la stagione non venga decisa da un rigore fantasma... Tante squadre blasonate come Casale e Lecco, tante emergenti come Chieri e Folgore, rivali storici come Sanremese e Lavagnese, che ha costruito come sempre una ottima squadra, e poi qualche sorpresa come Milano City. Un girone importante, con un Giudice unico che sarà il campo".
Davide Torrice (presidente Ligorna): "Un girone molto difficile. L'unico a 18 squadre e tutte molto buone".
Giuseppe Fava (dg Sanremese): “Un girone equilibrato e sicuramente diverso da quello degli ultimi due anni siamo comunque soddisfatti anche se avremo a che fare con squadre importanti del panorama calcistico nazionale”.
Alessandro Lupo (allenatore Sanremese): “Dipende sempre da noi, preferisco non guardare gli altri è un girone difficile perché non lo conosciamo, sarà complicato come lo è stato l’anno scorso. Non sono contento né scontento, guardo in casa mia, non voglio giocare sugli altri. Penso che dovremo imporre il nostro gioco a prescindere dall’avversario”.
Costanzo Celestini (allenatore Sestri Levante): "Un girone di ferro, ma va bene così. Arriveremo preparati".
Augusto Podestà (ds Sestri Levante): "Girone estremamente insidioso, ed impegnativo! Almeno 8-10 squadre, collocate in quasi tutti gli altri raggruppamenti, potrebbero arrivare a maggio in testa alla classifica! Mi riferisco a Bra, Caratese, Lecco, Chieri, Sanremese, Lavagnese ... per non parlare di Milano, che per definizione, avendo un bacino d’utenza del genere, amplifica tutti i propri valori ... e più, al di là di tutto, basta scorrere rapidamente le rose a disposizione di questi società per farsi un’idea concreta di quelle che solo le relative potenzialità. A seguire, Arconatese, Pro Dronero, Borgaro ... tutte formazioni che possono disporre di strutture e risorse, e dalle quali è lecito aspettarsi qualità e concretezza nelle prestazioni. Certo questo cambio di girone può crearci delle difficoltà, sia logistiche che calcistiche, ma vorrà dire che tutti noi ci adopereremo ancora di più per disputare una stagione soddisfacente!"
Luca Tabbiani (tecnico Lavagnese): "Beh è un girone duro, ci sono sei squadre molto forti (Savona Sanremese Lecco Caratese Chieri e Milano City)... il livello delle squadre che lottano per vincere è molto alto quindi sarà molto bello e affascinante paragonarsi e queste grandi realta! Noi comunque siamo una buona squadra e giocheremo sempre per fare il massimo poi vedremo!"
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