Eccellenza - 10 settembre 2018, 16:13

LA SCHEDINA di Matteo Solari: "La Cairese in Eccellenza non sarà mai una matricola"

Il tecnico gialloblù si aspetta un campionato competitivo: "Ci sono tanti nomi, ma i nomi devono diventare Squadra..."

LA SCHEDINA di Matteo Solari: "La Cairese in Eccellenza non sarà mai una matricola"

Matteo Solari, tecnico della Cairese, fa il punto sulla sua squadra e sull'Eccellenza ligure in questi giorni che dividono il primo turno di Coppa dall'inizio del campionato.

“In Coppa abbiamo giocator tre buone partite, dove abbiamo sfidato tre squadre di diversa caratura, con diverse caratteristiche. L'Albenga sul suo campo è avversario difficile, Vado e Finale non le scopro certo io, noi siamo stati sempre all'altezza, abbiamo giocato ottime partite, sono contento, siamo sulla buona strada. Da domenica si comincia coi tre punti veri, con l'Albenga sarà tutta un'altra partita rispetto a ieri, dove dovevamo essere più cinici, il risultato poteva e doveva essere più largo. Mi dispiace non aver passato il turno, ci tenevamo, ma il Finale è stato più bravo di noi”.

Restando al vostro girone di Coppa, come valuti la forza di quelle squadre?

“Il Vado è quella che ha l'organico più esperto, con giocatori più abituati a certe categorie, il Finale ha 4 top player che fanno la differenza, noi siamo un ottimo gruppo di 22 ottimi giocatori, con Alessi e Di Leo che hanno più esperienza e la trasmettono ai compagni. Abbiamo anche tanti giovani forti. E soprattutto non siamo dipendenti da nessun giocatore in particolare, abbiamo una rosa dove tutti sono importanti”.

La Cairese si presenta ai nastri come una neopromossa ma...

“La Cairese in Eccellenza non sarà mai una matricola, per il blasone, per la città alle spalle, per la struttura, per la storia, era nel posto sbagliato prima. Nei prossimi anni si potrà ambire a qualcosa in più ma per strutturarsi ci vuole del tempo, le scale vanno salite un gradino alla volta, non si cresce dall'oggi al domani, bisogna superare alcuni step ogni anno”.

Onestamente, dove vuoi arrivare?

“Sono ambizioso per natura, non gioco per arrivare secondo, anche se ci sono squadre più organizzate di noi, con un maggior budget. Ma io gioco sempre per arrivare più in alto possibile, so benissimo la squadra che ho a disposizione, ma ci sono tante squadre forti... Leggo i nomi delle squadre, leggo gli allenatori, mi chiedo dove potrebbe essere una partita facile, e non ce n'è... Poi sarà il campo come sempre a dare il verdetto...”

Vogliamo fare i nomi delle favorite?

“Ci sono tante ottime squadre, il Vado, il Finale, la Rivarolese, il Rapallo, il Valdivara, l'Imperia, la Genova Calcio... Ma i nomi sulla carta vanno trasformati in una squadra. Anche noi abbiamo nomi, ma i vari Alessi, Spozio, Clematis, Olivieri, Di Leo, Doffo e compagni devono diventare una Squadra...”

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LA SCHEDINA DI MATTEO SOLARI

Cairese – Albenga 1

Lavoriamo per vincerla

Finale – Baiardo 1

Finale in forma, è partito bene

Genova Calcio - Alassio X

Due squadre organizzate, Genova con qualche individualità in più

Imperia - Real Valdivara X

Due squadre forti, Valdivara darà filo da torcere a tutti

Molassana – Rivarolese 2

Per la legge dei grandi numeri, la Rivarolese ieri ha perso, si rifarà domenica

Rapallo – Vado 1

Il Rapallo in casa è tosto

Sammargheritese - Pietra Ligure X

La squadra di Camisa è un osso duro, ma Pisano andrà a Santa molto organizzato

Ventimiglia – Busalla 2

Busalla in forma, ma vincere a Ventimiglia non sarà una passeggiata

PDP

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