Seconda categoria - 13 novembre 2018, 14:03

Montoggio, lo sfogo di Edoardo Vagge: "Sbagliare è umano, ma sabato scorso si è andati oltre"

In questa lettera sfogo il portiere e fondatore della società valligiana punta il dito sul direttore di gara del match col Golacademy e chiede rispetto

Montoggio, lo sfogo di Edoardo Vagge: "Sbagliare è umano, ma sabato scorso si è andati oltre"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO QUESTA LETTERA-SFOGO DI EDOARDO VAGGE DEL MONTOGGIO

Sbagliare.

Partiamo da questo verbo. Sbagliare è umano e su questo non ci sono dubbi.

I dubbi iniziano a crearsi quando gli sbagli vengono fatti troppe volte consecutivamente, e soprattutto se dopo aver sbagliato tutto una persona ti deride, prendendoti in giro.

Stiamo parlando del direttore di gara della partita di Seconda Categoria tra Golacademy e Montoggio, finita 4-2 per i padroni di casa.

Partiamo dal presupposto che io sono il fondatore della società A.S.D Montoggio, e che quindi le mie parole posso essere lette e interpretate in maniera sbagliata, ma chi mi conosce bene sa che difficilmente parlo degli arbitri, e soprattutto cerco di essere il più obiettivo possibile, perchè non sono proprio la persona che si attacca agli errori arbitrali, però la partita di sabato scorso ha dell’incredibile.

Passiamo in vantaggio al 15’ e al 25’ la squadra di casa pareggia con un uomo in fuorigioco, ma vabbè, ammettiamo che può aver sbagliato in buona fede perciò andiamo avanti.

Nel secondo tempo i padroni di casa trovano il raddoppio con una rete che ha dell’assurdo: l’attaccante salta travolgendo il nostro difensore facendo perno sul suo polpaccio (ha ancora adesso i segni dei tacchetti), la palla arriva all’altro attaccante che di mano mette dentro. Anche per il secondo gol ho pensato che il direttore di gara avesse semplicemente avuto un’altra vista, ma devo ricredermi perché a fine gara noi ci ritroviamo con 3 espulsi, due per doppia ammonizione e uno per rosso diretto, come se noi fossimo una squadra di ferrai, cosa non vera perchè il nostro allenatore Andrea Medica odia questo tipo di comportamento in campo.

È stata una partita con una direzione da parte del direttore di gara completamente a senso unico a favore dei padroni di casa.

Ovviamente non l’abbiamo presa bene e a fine gara sono volate parole da parte di tutti, in virtù del fatto che a fine gara l’arbitro è andato a salutare solo la panchina dei padroni di casa senza considerare la squadra ospite, ovvero noi. Inoltre entrando negli spogliatoi ha iniziato il suo show: minacciandoci di scrivere qualsiasi cosa. Noi una volta capito che personaggio era l’arbitro, abbiamo deciso di entrare negli spogliatoi e restare lì tra noi per discutere della gara appena finita, peccato che a fine gara il direttore di gara esce ridendo e prendendo in giro alcuni nostri giocatori e dirigenti e questo mi spiace ma non lo ammetto.

Non lo ammetto perché noi (i ragazzi che hanno fatto la squadra e che cercano di gestirla al meglio che possono) ci facciamo un mazzo così per poter continuare a vivere come società perché vi assicuro che non è facile, non lo è soprattutto per noi, una squadra che da quando è nata non ha un campo di casa, una squadra gestita da 4 ragazzi ventenni che non hanno esperienza e investimenti da fare, ma che ci mettono l’anima per quello in cui credono.

Il calcio esiste anche e soprattutto grazie alle tante persone come noi, e non di certo grazie alle persone come l'arbitro di sabato, che invece il calcio lo rovinano.

Questo sfogo non vuole essere un insulto contro nessuno, ma vorremmo solo che la FIGC e l’AIA capissero certe volte gli errori dei loro arbitri perché noi dobbiamo giocarci una salvezza e la prossima partita andremo a giocare senza 3 giocatori importanti della nostra squadra, tutto questo dovuto ad un comportamento sbagliato da parte dell'arbitro.

Chiedo scusa per questo sfogo e spero che chi di dovere possa capire il mio intento, senza fraintendere il mio messaggio, grazie.

Vagge Edoardo

Fondatore dell’A.S.D Montoggio

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