Fatale a Marco Mambrin la sconfitta di ieri con il Pietra. Ironia della sorte il Pietra del suo grande amico Pisano con cui avevamo fatto l'intervista doppia sabato scorso.
Non si tratta nè di esonero nè di dimissioni, come spiega lo stesso Mambrin.
La squadra ha bisogno di una svolta, ci sono ancora buoni rapporti fra me e la società e i ragazzi, ma dopo questa sconfitta penso sia necessario un cambiamento.
La squadra è piatta, in grossa difficoltà sulle palle inattive, ho bisogno anche io di un momento di riflessione.
Si tratta di una separazione consensuale, no esonero nè dimissioni, purtroppo i 5 gol subiti contro un pur ottimo Pietra, di cui 4 su palla inattiva, sono troppi, la difesa traballa, magari un altro allenatore darà la svolta anche se credo che un intervento sul mercato sia indispensabile...
Io resto a disposizione della società, ma credo che un cambio di guida tecnica sia assolutamente necessario, ritengo la squadra abbia bisogno di una svolta, di uno shock, martedi i ragazzi avranno qualcun altro che darà nuova linfa...
Io ad agosto avevo sensazioni ottimali, ora invece vedo una squadra fragile, evidentemente trasmetto fragilità e non va bene. Io sono una persona ragionevole ma tutt'altro che remissiva, ora ho bisogno di dedicarmi più al lavoro e alla famiglia.
Ieri a fine partita ho capito che c'è bisogno di questa svolta, di un rinnovato entusiasmo, di una persona che arriva da fuori e veda tutto il positivo che io ora non vedo, io ora penserei solo al mercato di riparazione...
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