Molassana, Barsacchi va giù duro: "Chi non crede alla salvezza sia uomo e me lo dica"

Puntualissima come ogni lunedi, arriva l'analisi della domenica calcistica di Fabrizio Barsacchi, ds del Molassana.

Questo però non è un lunedi come gli altri, perchè questa volta Barsacchi, che comunque ci ha abituato a dure "reprimenda" verso la sua squadra, ci va giù duro, durissimo, più del solito, dopo la disarmante sconfitta di ieri con la Rivarolese.

Le sue parole pesano come macigni. Chi ha orecchie per intendere...

Facciamo una doverosa premessa, se nel calcio i valori contano sapevo che la trasferta di Rivarolo sarebbe stata proibitiva viste anche le numerose assenze che avevamo (Vagge, Beninati, Caramello).

Mi aspettavo però sicuramente un atteggiamento diverso in campo da tutti ed adesso è arrivato il momento di cambiare registro!

Da ora in avanti sarò duro ed intransigente con tutti!

Ho sentito lamentele di ogni genere da chiunque, ma nessuno è mai venuto da me mettendosi in discussione in prima persona.

Quindi da oggi siamo tutti in discussione, non ci si può sentire parte di un campionato di Eccellenza se prima non si dimostra di poterci stare!

La Societa’ fino ad oggi ha mantenuto i suoi impegni con tutti i tesserati, pertanto preferisco che chi non crede nella salvezza o chi crede che il Molassana gli sia stretto, venga da me sia Uomo e lo dica!

Io credo che il Molassana si possa salvare ma serve la consapevolezza che quando si scende in campo tutte le squadre siano più forti di noi, perché questo è quello che dicono i numeri.

Ogni situazione di gioco deve essere affrontata con la rabbia di un giocatore, un allenatore e perfino un massaggiatore che sa che potrebbe essere l’ultima in una categoria così prestigiosa!

Solo in questo modo potremmo avere la possibilità di raggiungere il nostro obiettivo.