Serie C - 14 febbraio 2019, 11:32

Esiste uno “stile Albissola” soprattutto quando arriva l’ora di reagire

Le riflessioni del testimonial mediatico Carlo Nesti

Esiste uno “stile Albissola” soprattutto quando arriva l’ora di reagire

“L’Albissola non è abituata a gonfiare il petto, per trasmettere arroganza. E allora lasciate a me essere orgoglioso, nel farvi notare come rispondere a tutti in “stile Albissola”. Sbaglio, o poche settimane fa, tirava una brutta aria, a causa di un deferimento quanto meno discutibile, in rapporto agli abusi economici altrui? Sbaglio, o dopo 3  sconfitte consecutive, qualcuno allungava ombre sulla panchina di Bellucci? Sapete cosa è successo? Tre risultati utili consecutivi, con la vittoria contro l’Arzachena, e i pareggi contro il Piacenza, in casa di una delle dominatrici del torneo, e la Pistoiese. La dirigenza Fantino Colla-Colla-Mussi ha agito con oculatezza, sul mercato, identificando in un elemento decisivo la terza pedina del tridente: Cisco. Sarebbe stato sbagliato continuare a chiedere gli straordinari a Martignago e Cais. I 30 anni di Moretti, inoltre, sono stati necessari, nel momento in cui il centrocampo vive su tesori di tecnica e freschezza, come Raja (19 anni), Bezziccheri (21) e Oukhadda (20 anni). Lasciatemi essere fiero della società e della squadra, che hanno sempre creduto di potere riemergere, nei momenti difficili, sapendo distinguere fra le prestazioni costruttive, e le occasioni sventurate. Mai perdere la testa, ma usarla, oltre al cuore, in qualsiasi frangente”.

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