Altri sport - 11 agosto 2019, 15:22

CANOTTAGGIO Poker di medaglie per la Liguria aI Mondiali Junior di Tokyo

Doppietta argento-bronzo per Lucia Rebuffo

CANOTTAGGIO Poker di medaglie per la Liguria aI Mondiali Junior di Tokyo

Anche Tokyo vede festeggiare la Liguria remiera. I Mondiali Junior, in Giappone, vanno in archivio con la conquista di medaglie e il coronamento di percorsi annuali ricchi di soddisfazione.

Lucia Rebuffo (Rowing Club Genovese) sale due volte sul podio prima nel 4 senza e poi nell'otto, conseguendo rispettivamente il secondo e terzo posto. Un argento e un bronzo per un Mondiale da incorniciare, sotto gli occhi del suo tecnico Giulio Basso, presente in Giappone come tecnico del settore Junior femminile. Nel 4 senza, assieme a Serena Mossi-SC Lario, Nadine Agyemang-Heard-SC Moltrasio e Arianna Passini-SC Moltrasio, Lucia (classe 2001) conduce per oltre metà gara prima che in  prossimità dei 1500 si concretizzi il sorpasso della Cina, vincente all'arrivo per poco più di tre secondi, con la Germania in terza posizione. Nell'otto, invece, una fantastica rimonta porta Lucia e compagne a scalzare negli ultimi 500 metri gli Stati Uniti collocandosi dietro cinesi e tedesche. La stagione internazionale della vogatrice del Rowing Club Genovese, a maggio a Essen (Germania), era iniziata con un bronzo agli Europei nella specialità del 4 con.

Dopo un oro agli Europei 2018 e due bronzi (Mondiali 2018 ed Europei 2019) nel 4 senza, Alessandro Bonamoneta (Sportiva Murcarolo) sale sul podio nel 2 senza: insieme al partner Achille Benazzo (Cerea), prestazione di ritmo e aggressività al cospetto di un'instancabile Romania. La coppia azzurra conquista l'argento, a 2''85 dal titolo mondiale, dopo aver fiaccato anche i flebili tentativi di recupero della Germania, terza al traguardo.

 

Splendido argento nel 4 di coppia per Edoardo Rocchi. Il vogatore dello Speranza Pra', capovoga dell'imbarcazione, contribuisce alla crescita dell'equipaggio dopo il quarto posto agli Europei e nell'arco di un Mondiale vissuto sempre da protagonista. In finale, l'Italia conduce per oltre tre quarti di percorso prima di subire il prepotente rientro della Germania. Gara di spessore portata a termine assieme ai compagni Lorenzo Manigrasso-SC Tritium, Leonardo Tedoldi-SC Retica e Jacopo Mascitelli-SC Milano.

 

Chiude sesto, buon risultato nonostante un cambio improvviso d'equipaggio, il 4 di coppia con a bordo Alice Ramella (Canottieri Santo Stefano al Mare) dietro Nuova Zelanda, Germania, Romania, Canada e Svizzera. Esperienza importante nell'ottica del processo di maturazione del talento sanstevese, già vicecampione d'Europa.

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