Terza categoria - 01 febbraio 2020, 19:16

DON BOSCO-CEIS PARTE 3 - Roberto Carosio replica a Ricagni: "Due pesi due misure da parte dell'arbitro"

"Personalmente sono entrato negli spogliatoi conscio che l'arbitro avesse fatto strage dei miei, ma lo stesso degli altri. Invece no, così come non vi sono stati gialli in campo non ci sono stati rossi alla fine".

DON BOSCO-CEIS PARTE 3 - Roberto Carosio replica a Ricagni: "Due pesi due misure da parte dell'arbitro"

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO LA REPLICA DI ROBERTO CAROSIO DEL CEIS ALLE PAROLE DI MISTER RICAGNI.

Rispondo al mister del Don Bosco.

Io ho visto nello spogliatoio dell'arbitro una distinta con le ammonizioni dove risultava un unico giallo per il Don Bosco. Se poi esistono più distinte valide per l'omologazione questa cosa mi risulta nuova. Magari pubblicate la foto, se è vero ciò affermate. Mi pare strano perché eravamo insieme ad un vostro dirigente, che poteva smentirmi subito.

Riguardo invece alla disamina sportiva ricordo al mister che c'è una testimonianza giornalistica proprio su questa testata sportiva riguardante un suo intervento dopo la partita di ritorno Ceis- Don Bosco del campionato scorso.

Ebbene il mister si lamentava del fatto che un suo giocatore era stato espulso per bestemmia.

A parte che 11 contro 11 il Ceis vinceva già 3 a 1, mi pare che gli eventuali torti seguiti da lamentele facciano parte di ognuno di noi.

Io non ho riportato altre cose che mi sono state dette dall'arbitro a fine gara perché in fondo mi dispiace. È un ragazzo giovane e sicuramente animato come noi da passione sportiva. E, lo ripeto alla nausea, niente di razzista. Cose "tecniche", che mi hanno lasciato a bocca aperta.

Personalmente sono entrato negli spogliatoi conscio che l'arbitro avesse fatto strage dei miei, ma lo stesso degli altri. Invece no, così come non vi sono stati gialli in campo non ci sono stati rossi alla fine.

Due pesi due misure.

Del resto succede in serie A, può succedere qui. 100 che gridano contro zero fanno comunque effetto.

In ogni caso non è sempre così.

Due settimane fa, a Borzoli, un altro arbitro ha dimostrato di avere le palle perché ha espulso un giocatore di casa per insulti, il quale poi ha preso diverse giornate di squalifica. Oggi Kelly, al quindicesimo fallo subito senza gialli ne ha fatto uno, e se lo è visto sventolare in faccia.

Mettiamola così, giornata sfortunata.

ROBERTO CAROSIO, CEIS 

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