Promozione - 30 settembre 2014, 15:31

Franceschini: "Soldi? Bisogna darsi tutti una regolata e ricordarsi che il calcio è un gioco non un lavoro"

Il centrocampista del Camogli elegge Mario Giordano come suo allenatore preferito, tanto da volerlo affiancare a fine carriera

Marco Franceschini (foto Luca Ghiglione/fotosportmedia.com)

Marco Franceschini (foto Luca Ghiglione/fotosportmedia.com)

Nome e Cognome: Marco Franceschini

Data di nascita: 9 giugno 1981

Ruolo: Centrocampista

Squadra: Camogli Avegno

Categoria: Promozione

 

 

1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

- Tutti mi hanno insegnato qualcosa ma se devo fare un nome dico Mario Giordano

2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

- Gennaro Smiraldi

3. Chi è l'avversario più antipatico?

- Ce ne sono un paio... diciamo però che il più antipatico è quello che mi fa passare una brutta domenica...

4. La partita che ricordi con più piacere?

- Sicuramente il play out di promozione vinto a Ceparana: 11 maggio 2014

5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?

- Perché sono scarso in primis e anche perché sono mezzo squilibrato...

6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

- Batistuta

7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

- Una volta ne giravano parecchi, oggi è un miracolo se trovi squadra a meno che tu non sia un fenomeno... ed io non lo sono. Bisogna darsi tutti una regolata e ricordarsi che il calcio è un gioco non un lavoro.

8. Se tu fossi il presidente della tua squadra, cosa faresti?

- Per prima cosa straccerei il mio cartellino... farei un contratto a vita al mister Giordano e al preparatore Bernardi. Due persone competenti e fantastiche... che soprattutto mi sopportano...

9. Genoa, Sampdoria, o...?

- Cos'è la Sampdoria???

10. A carriera calcistica finita, cosa farai?

- Fermo restando che carriera è davvero un parolone fuori luogo per me... Mi piacerebbe allenare magari prima affiancando qualche allenatore che stimo molto come Giordano appunto o Mazzocchi.

Luca Ghiglione

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