Promozione - 30 settembre 2014, 18:30

Oscar Marrale: "Da 'grande' farò il direttore sportivo"

L'attaccante dell'Arenzano "studia" da dirigente: "Avvicinerei i ragazzi al calcio professionistico, organizzando amichevoli e visite agli allenamenti delle migliori squadre di serie A"

Oscar Marrale con la maglia della Sammargheritese (foto Andrea Scevola/fotosportmedia.com)

Oscar Marrale con la maglia della Sammargheritese (foto Andrea Scevola/fotosportmedia.com)

Nome e Cognome: Andrea Oscar Marrale

Data di nascita: 26 giugno 1987

Ruolo: Attaccante

Squadra: Arenzano

Categoria: Promozione

 

 

1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

- Dagnino: è stato un gran giocatore, è una persona intelligente e sta migliorando sempre di più.

2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

- La lista sarebbe troppo lunga. Sento costantemente al telefono tutti i miei ex compagni. E' stato emozionante giocare con mio fratello Diego per metà campionato.

3. Chi è l'avversario più antipatico?

- E' un allenatore, Gassani (ex Colli di Luni).

4. La partita che ricordi con più piacere?

- Lavagnese-Rondinella 2-0. Il mio primo gol in prima squadra

5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?

- Ho notato che uscire dalla Liguria è molto difficile, l'unico modo per arrivare è disputare un campionato Primavera in una buona società ed essere fortunato proprio in quell'annata. Se va bene ti ritrovi sulle figurine in Serie B, se va male ritrovi gli amici sui campi di Eccellenza. Peccato perché non ho mai avuto problemi fisici e non avrei avuto problemi a vivere lontano da casa.

6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

- Carparelli

7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

- Fa piacere quando sono ben gestiti. In Eccellenza dove, ad esempio, sale di categoria solo la prima classificata, la cosa più giusta sarebbe o tentare di vincere il campionato alla grande o tanto vale fare una squadra normale o meglio ancora "locale" ma vogliosa, senza andare a prendere chissà dove giocatori ormai esausti e con poche motivazioni.

8. Se tu fossi il presidente della tua squadra, cosa faresti?

- Cercherei nuove strade di lavoro, anche di lavoro di squadra, fortificando il legame tra i componenti della squadra. E avvicinerei i ragazzi al calcio professionistico, organizzando amichevoli e visite agli allenamenti delle migliori squadre di serie A.

9. Genoa, Sampdoria, o...?

- Genoa

10. A carriera calcistica finita, cosa farai?

- Da anni alleno i bambini, è molto soddisfacente. Però il mio futuro con buone probabilità sarà da direttore sportivo. Mi sto rendendo conto di avere un raggio sempre più grande di rapporti di rispetto e simpatia tra tutte le squadre, anche tra le professionistiche.

Luca Ghiglione

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