Calcio - 13 novembre 2014, 17:28

Roberto Groppi e la sua carriera: "Nessun rimpianto, ho provato a fare il calciatore con dedizione e sacrificio... Magari con un po' di fortuna in più..."

L'ex centrocampista e oggi allenatore ricorda il suo percorso attraverso tanti nomi e alcuni aneddoti... "Quella volta che Pippi Briata se la sentiva di giocare dietro le punte e Rivarolo: giallo e rosso dopo dieci minuti, meno male che se la sentiva..."

Roberto Groppi e la sua carriera: "Nessun rimpianto, ho provato a fare il calciatore con dedizione e sacrificio... Magari con un po' di fortuna in più..."

IL MISTER

ROBERTO GROPPI

Nato il: 28/02/1966

Squadre allenate: Rivarolese, San Desiderio e Ca de Rissi

da giocatore ruolo: Centrocampista centrale

squadre da giocatore: Sampdoria, Pontedera, Sammargheritese, Cairese, Finale, Olimpic, Molassana, Bolzanetese, Ligorna, Rivarolese, Camogli

1) Che cos’è il calcio per te?

Il calcio e' sacrificio, dedizione, voglia, Spirito di gruppo, E palle...

2) La squadra più forte in cui hai giocato?

Sammargheritese, Cairese, Finale...

3) Il giocatore più forte con cui hai giocato?

Giocatori bravi ne ho conosciuti tanti, ma è difficile fare un nome... Lasciando perdere i tempi della Sampdoria, direi Fabio Marchesini

4) Il compagno a cui sei rimasto più legato?

... Senza nulla togliere a tanti, ci sarebbe un lungo elenco sinceramente. Son rimasto legato con molti x fortuna... Son rimasto legato con Ganz, Piccareta, Melchiori, Costantino, Gambaro, Cappanera, Biancato, Bertola, Gaspari, Petrini, Ubertelli, e poi Pippi Briata, forse è quello a cui sono più legato, siamo sempre insieme ancora adesso  ... Un anedotto su Pippi Briata: alla Rivarolese ho allenato per metà stagione, mi ero fatto male al collo, collare per due mesi.. si cenava sempre insieme dopo l'allenamento e tiravo giu' la formazione.. e lui mi disse, me la sento di giocare dietro le punte... ok.... gli dissi....Dopo dieci minuti di partita, prima giallo e poi rosso... espulso.... se la sentiva....ahahahahah

Voglio poi ringraziare Luca Cappanera che mi ha citato nella sua intervista, c'è stima reciproca fra me e lui e lo ringrazio davvero tanto...

5) L’allenatore che ti ha lasciato qualcosa di più?

L'allenatore anche qua ce ne sarebbero diversi, togliendo Marcello Lippi che sarebbe facile... Dico Elvio Fontana

6) A chi ti ispiravi da giocatore e a chi ti ispiri da allenatore?

...Come giocatore a cui forse mi potevo ispirare poteva essere Bortolazzi... Fisicamente, tecnicamente, un geometra.... Il mister direi proprio Fontana e Pirovano. Un ottimo ricordo ce l’ho come persona e motivatore di Gian Rota... Persona splendida..

7) Il legame fra soldi e calcio dilettantistico?

Il legame tra soldi e calcio nei dilettanti... la parola dilettanti dice gia' tutto, ma se poi si prende qualche soldino direi che ci puo' stare… Però il calcio ai nostri livelli in primis e' divertirsi, se ti diverti e si divertono vuol dire che si sta facendo bene..

8) Il modulo che preferisci?

.. Modulo direi 3 5 2 .. ma a seconda dei giocatori che hai si possono adattare anche altri moduli, vedi Ca de Rissi lo scorso anno...

9) Dove può arrivare la tua squadra quest'anno?

Per il momento son fermo...

10) Il più grande rimpianto della tua carriera calcistica?

Direi nessun rimpianto, ho provato a fare il calciatore in tutti i sensi, dedizione, sacrificio... forse un pizzico di fortuna ci sarebbe stata bene...

Paolo Dellepiane

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