Primi punti che finalmente, con una settimana di ritardo, finiscono in classifica per le genovesi. A guadagnarsi la prima pagina sono senza dubbio i due poker rifilati da San Cipriano e Molassana rispettivamente a Canaletto e Serra Riccò.
«Il Canaletto è una squadra molto giovane - ha commentato a caldo il diesse del SanCi Gabriele Parodi - e questo ci ha agevolati un po' ma la squadra ha disputato un'ottima gara. Siamo andati 2-0 dopo appena 20', concedendo poco e chiudendo la partita nel secondo tempo».
Di tutt'altro tenore invece l'avversario che si parava davanti al Molassana, che ha fatto suo il difficile derby col Serra. «Peccato - le parole del diesse gialloblù Marco Parodi - Fino alla fine del primo tempo abbiamo retto molto bene poi però, nella ripresa, siamo semplicemente spariti dal campo e il Molassana ci ha puniti. Anche un po' troppo, forse, rispetto ai nostri reali demeriti».
L'altra genovese a sorridere è l'Athletic di Alberto Mariani, che batte a domicilio il San Desiderio per 2-1. Al gol al 36' di Antiga rispondono Di Pietro e Balestrino su calcio di rigore e a nulla valgono gli assalti finali della banda di Balducci.
Punticino amaro invece per la Rivarolese Impero, in vantaggio di un gol e con un uomo in più per più di un'ora di gioco contro il Golfo Paradiso ma costretto alla fine a mettere in cascina un solo punto a causa del pareggio siglato da Brunelli. E il tecnico Podestà fa un coraggiosissimo mea culpa. «Mi assumo le mie responsabilità - dice a fine partita - perché forse, a un certo punto del match, ho pensato che potessimo controllare senza troppe difficoltà, cosa che invece non c'è riuscita. Sono due punti persi, insomma».
Sconfitte assolutamente differenti, poi, per Little Club e Amicizia Lagaccio.
I rossoblù di Mazzocchi perdono di misura contro il Ceparana, al termine di una gara comunque ben condotta e che fa ben sperare per i prossimi impegni di campionato mentre per il Lagaccio la sconfitta per 3-1 contro il Casarza è senza dubbio figlia di una giornata decisamente sfortunata. Le due traverse colpite da Marelli e Terribile gridano vendetta per gli uomini di Pisani e il punteggio è assolutamente troppo pesante da digerire.