Pallavolo - 12 ottobre 2015, 16:11

Cristina Caprile, il ritorno

Cristina Caprile, il ritorno

Cristina Caprile

Età: 27

1) Ruolo: opposto

2) Squadre dove hai giocato.

Ho iniziato al Volley Genova Ponente, dove ho imparato da zero questo sport e vissuto le emozionanti esperienze dei campionati giovanili. All’età di 18 anni sono passata alla Virtus Sestri, società nella quale per 8 anni sono maturata come persona e come pallavolista grazie agli insegnamenti di vari allenatori in particolare Davide Molinari ed Enrico Salvi, militando nei campionati di Serie D e C. Lo scorso anno ho fatto la mia prima esperienza un po’ più lontano da casa ed ho giocato nel Quiliano Volley, guidato da Renato Spirito, ottenendo il 6° posto ne campionato di serie C. Quest’anno mi riavvicino a casa e torno al VGP, nella Serie C di Alessandro Licata con grande entusiasmo ed aspettative per questa esperienza che mi riporta indietro nel tempo di 10 anni.

3) La migliore amica pallavolista.

Le ho conosciute proprio qui alla mia prima esperienza al VGP, e poi sono diventate mie compagne di squadra alla Virtus Sestri: Daria Stefanelli e Deborah Campioni, dette le “derie”. Con loro si è creato un rapporto che va ben oltre lo sportivo e da compagne di squadra siamo diventate “amiche speciali” come piace dire a noi.

4) La migliore pallavolista con cui hai giocato.

Silvia Paparella, libero con la quale ho condiviso gli 8 anni alla Virtus Sestri. Già nella mia prima esperienza al VGP la ammiravo in campo nella B2. Per me è stato un onore giocare insieme a lei ed un piacere condividere ogni aspetto dentro e fuori la palestra, perché oltre ad essere una grande atleta, la Sissi (questo il suo soprannome) è soprattutto una grande persona.

5) L’avversaria più fastidiosa: La Lombardi (palleggio del Maurina – Albenga - Sanremo)

6) Ogni squadra dovrebbe avere una Cristina Caprile perché …….. ----- negli anni ho acquisito un’esperienza tale da avere un ruolo di responsabilità importante durante la partita, e un agonismo trascinante negli allenamenti, senza perdere mai la voglia di divertirmi per e soprattutto con la mia squadra.

L.G.

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