Classe 1978, capitano e bandiera del Serra Riccò, Augusto Ronco si sta rivelando sempre più una risorse insostituibile per la squadra di Mirko Manzi, arrivando anche a vestire i panni del goleador. Sono infatti già 4 i centri messi a segno dal centrocampista in questi primi sette turni di campionato. E ieri pomeriggio, contro il Ceparana, la sua quarta rete ha riportato i tre punti in casa Serra dopo tre pareggi di fila.
«Ci ha tolto ancora una volta le a castagne dal fuoco - dice Marco Parodi, ds del Serra - ma non è solo per questo che Ronco è un vero e proprio esempio per tutti, giovani e meno giovani. E' con me al Serra da qualcosa come vent'anni e, praticamente, ha "sposato" questa maglia, un po' come ho fatto io. Nella sua carriera ha rifiutato anche offerte importanti per restare qui, ma la sua dote migliore è l'essere un Capitano sia dentro che fuori dal campo».
La classifica intanto ha preso una piega migliore con la vittoria sul Ceparana.
«Sì, qualcosa finalmente si sta iniziando a muovere ma la strada è ancora lunga».