Prima categoria - 07 dicembre 2015, 17:05

Francesco Barra Caracciolo, una vita da Multedo: "Non prendo un euro dal 2005, per me il calcio è solo passione"

L'attaccante granata ripercorre la sua carriera, cita Oggero e Rovelli, Pronzato e Bottaro, il suo idolo è Gullit e da grande farà: "Il presidente!"

Francesco Barra Caracciolo, una vita da Multedo: "Non prendo un euro dal 2005, per me il calcio è solo passione"

DIECI DOMANDE A FRANCESCO BARRA CARACCIOLO

Nome e Cognome: Francesco Barra Caracciolo

Data di nascita: Genova il27/08/1984

Ruolo: Attaccante

Squadra: Multedo (dal 1998)

Categoria: Prima Categoria Girone B

1. Chi è l'allenatore che ti ha insegnato di più?

Paolo Rovelli e il mitico Maurizio Oggero (ancora in attività, ma ormai è più mister che giocatore)

2. Chi è il compagno di squadra con cui hai più legato?

Alessio Pronzato e Davide Bottaro a pari punti

3. Chi è l'avversario più antipatico?

Matteo Tassistro, ma quando gioca con noi lo amo

4. La partita che ricordi con più piacere?

Multedo Nervi nel 2011, gol di tacco al 90 del 3-2 (in rimonta da 0-2) per lanciarci verso la promozione in prima categoria!

5. Perché non hai fatto più strada nel calcio?

Fino al 1998 giocavo a tennis! Ma non avrei sfondato comunque...

6. Il tuo calciatore-idolo sin da bambino?

Ruud Gullit

7. Soldi e calcio dilettantistico. Che legame c'è?

Per quanto mi riguarda non prendo 1 euro dal 2005... Per me è solo passione

8. Se tu fossi il presidente della tua squadra cosa faresti?

Investirei in organizzazione del settore giovanile e cercherei sponsor per fare valida campagna acquisti e migliorare le strutture

9. Genoa, Sampdoria o...?

Milan da sempre

10. A fine carriera calcistica rimarrai nel calcio?

Spero di si, magari come Presidente....

Paolo Dellepiane

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