In questo articolo approfondiamo i concetti descritti precedentemente, al fine di migliorare regole obsolete che ad oggi restano nel calcio dilettanti. Regole che possono anche non essere condivise da tutti. Spero che qualche responsabile di società possa leggerle e commentarle. Ecco qualche normativa che potrebbe essere cambiata dalla F.I.G.C: iscrizione ai campionati, tesseramento giovani calciatori, tesseramento stranieri, limite di età nelle varie categorie.
L’iscrizione ai campionati compreso il settore giovanile deve avvenire senza svenare le Società. Per questo si dovrebbero pagare solo le spese vive, come assicurazione e cartellini, poi in un secondo tempo altre spese come quelle arbitrali o altro; lasciando il compito alla F.I.G.C. di recuperare altre spese attraverso introiti che dovrebbero arrivare da Federazione, Coni e televisioni. Basta un po’ di buon senso e disponibilità al ragionamento da parte di tutti. Le società vanno aiutate e incentivate a proseguire il loro compito. Per quanto riguarda il tesseramento dei giovani, attualmente la Federazione richiede l’iscrizione fino a 14 anni con cartelllini annuali poi si può iniziare a far firmare il vincolo pluriennale: porterei il limite fino ai 18 anni continuando con cartellini di vincolo annuale. Il motivo è semplice: chi vuole sfruttare il premio di preparazione lo può fare lo stesso con i cartellini annuali, nel contempo il ragazzo può scegliere come crede la squadra anche senza il consenso dei genitori, evitando scambi di denaro “sporco” che avvengono coi trasferimenti dei giovani calciatori. Parlando invece degli stranieri, specialmente dei profughi extracomunitari, bisogna eliminare il vincolo di 2 giocatori per squadra per di più con documentazione lavorativa e di regolare permesso di soggiorno; se sono regolarmente registrati in Italia possono giocare senza vincoli in qualsiasi squadra come i comunitari. Lo Stato va loro incontro in tutto, non capisco perchè la F.I.G.C. non debba farlo. Bisogna aiutare questi ragazzi che arrivano con l’obiettivo di migliorarsi in tutti i campi, e possono anche essere il futuro del nostro calcio. Alcune eccezioni in qualche regione sono state fatte. La F.I.G.C. deve seguire in tutto e per tutto le Leggi che lo Stato attua.
L’idea del limite di età nei vari campionati partendo dalla Terza è rivolta a non perdere per strada i ragazzi dopo i campionati Juniores: ogni squadra dovrebbe avere un minimo di 4 giocatori provenienti da categoria Juniores e 3 giocatori con più di 30 anni. Avere più giovani in campo è il presupposto per avere in futuro più giovani promettenti nelle categorie superiori. Se si vuole salvare il calcio bisogna cambiare le regole cominciando dai dilettanti, dove dovrebbero formarsi giocatori per le squadre professionistiche e per la Nazionale.