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Prima categoria | 27 febbraio 2018, 12:29

Il grande ritorno di Luca Varone: "Sabato scorso per me è stata l'emozione più grande della mia carriera"

L'attaccante del Multedo rientrava da un lungo infortunio. "Obiettivo 40 punti per la salvezza. Il campionato lo vincono Mignanego o Burlando. La mia carriera? Mario Ponti è stato fondamentale per me, mi ha fatto diventare uomo"

Luca Varone con Mario Ponti: "E' stato fondamentale per me"

Luca Varone con Mario Ponti: "E' stato fondamentale per me"

Luca Varone è il ritratto della felicità. Dopo otto mesi lontano dai campi per un brutto infortunio al ginocchio, sabato scorso è tornato in campo dall'inizio con la maglia del Multedo.

"Passare otto mesi cosi è stata dura, a una certa età fai fatica a vedere gli altri giocare, mentre tu sei in fase calante, soprattutto fisicamente. E' la quarta volta al ginocchio per me, oramai sono esperto, ma questa è stata la più dura".

Classe 82, 36 anni già compiuti, ma fai ancora la differenza.

"Come livello ci sto ancora, faccio fatica a livello atletico ma quello l'ho sempre avuto come difetto, sono sempre stato sovrappeso e me ne vanto..."

Come ti trovi con bomber Rasero?

"Gioco dietro le punte, con Rasero mi trovo molto bene, vedendolo da fuori pensavo facesse più fatica, in realtà giocandoci insieme è un attaccante di categoria, sta facendo benissimo e si merita categorie superiori".

Il Multedo dei giovani sta sorprendendo tutti...

"Ci sono tanti giovani, ma con quei 4/5 vecchi come Vargiu, Bonadio, Roversi, Scotto e il sottoscritto che ci stiamo divertendo a dar loro una mano..."

Obiettivo playoff?

"Abbiamo 36 punti, ci mancano 4 punti per salvarci, obiettivo salvezza, il resto lo chiediamo a mister Bazzigalupi".

Con Alex hai sfatato un tabù...

"A Pegli in Promozione abbiamo fatto insieme 13 pareggi e 17 sconfitte, sabato scorso abbiamo vinto per la prima volta insieme, è vero abbiamo sfatato un tabù".

Chi vince la Prima B? E dove arrivate voi?

"Mignanego o Burlando... Noi  arriviamo sesti...."

Il ricordo più bello della tua carriera?

"Ho tanti ricordi, il più bello sabato scorso, tornare a casa distrutto dopo aver giocato una partita dopo 8 mesi è stata una delle più belle soddisfazioni di sempre".

Il tuo gol più bello?

"Quando è nata la mia prima figlia Anna, in Pegliese-Corniglianese in Prima Categoria, ho fatto gol e l'ho dedicato a lei".

A chi devi tanto nella tua carriera?

"Mario Ponti nella mia vita è stata una persona fondamentale, mi ha fatto diventare uomo. Importante per la mia carriera, ma determinante per la mia vita personale".

PDP

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