Luca Varone è il ritratto della felicità. Dopo otto mesi lontano dai campi per un brutto infortunio al ginocchio, sabato scorso è tornato in campo dall'inizio con la maglia del Multedo.
"Passare otto mesi cosi è stata dura, a una certa età fai fatica a vedere gli altri giocare, mentre tu sei in fase calante, soprattutto fisicamente. E' la quarta volta al ginocchio per me, oramai sono esperto, ma questa è stata la più dura".
Classe 82, 36 anni già compiuti, ma fai ancora la differenza.
"Come livello ci sto ancora, faccio fatica a livello atletico ma quello l'ho sempre avuto come difetto, sono sempre stato sovrappeso e me ne vanto..."
Come ti trovi con bomber Rasero?
"Gioco dietro le punte, con Rasero mi trovo molto bene, vedendolo da fuori pensavo facesse più fatica, in realtà giocandoci insieme è un attaccante di categoria, sta facendo benissimo e si merita categorie superiori".
Il Multedo dei giovani sta sorprendendo tutti...
"Ci sono tanti giovani, ma con quei 4/5 vecchi come Vargiu, Bonadio, Roversi, Scotto e il sottoscritto che ci stiamo divertendo a dar loro una mano..."
Obiettivo playoff?
"Abbiamo 36 punti, ci mancano 4 punti per salvarci, obiettivo salvezza, il resto lo chiediamo a mister Bazzigalupi".
Con Alex hai sfatato un tabù...
"A Pegli in Promozione abbiamo fatto insieme 13 pareggi e 17 sconfitte, sabato scorso abbiamo vinto per la prima volta insieme, è vero abbiamo sfatato un tabù".
Chi vince la Prima B? E dove arrivate voi?
"Mignanego o Burlando... Noi arriviamo sesti...."
Il ricordo più bello della tua carriera?
"Ho tanti ricordi, il più bello sabato scorso, tornare a casa distrutto dopo aver giocato una partita dopo 8 mesi è stata una delle più belle soddisfazioni di sempre".
Il tuo gol più bello?
"Quando è nata la mia prima figlia Anna, in Pegliese-Corniglianese in Prima Categoria, ho fatto gol e l'ho dedicato a lei".
A chi devi tanto nella tua carriera?
"Mario Ponti nella mia vita è stata una persona fondamentale, mi ha fatto diventare uomo. Importante per la mia carriera, ma determinante per la mia vita personale".