Carlo Durante, ds della Superba, toglie i veli su squadra e società per la prossima stagione di Prima Categoria.
“L'anno scorso abbiamo fatto il massimo e ci resta ancora l'amaro in bocca per aver fallito i playoff. Nostro desiderio è oggi migliorare squadra e società. In società l'arrivo di Mario Remorino come direttore generale ci permette di avere una figura di vitale importanza, che accentua la nostra serietà. Nello staff tecnico sono confermatissimi Pisani e Mattera affiacanti dal grande Stefano Mangini. Saranno ancora con noi i dirigenti Crudeli e Travaglini, a cui si affiancano Cardillo (cuore Pro Sesto) e Canessa, figlio di uno storico presidente del Lagaccio”.
Il ds passa poi a snocciolare i nuovi acquisti:
“Abbiamo composto una rosa di 22 giocatori, dove abbiamo fatto pochi innesti ma mirati. Abbiamo perso Belloni, portiere, finito al Granarolo, Cozza e Sanfilippo, passati al Via Acciaio, Nocera e Ascione, che ci lasciano per problemi di lavoro, e Falsini. Arrivano:
-Bertulessi, portiere, dal San Gottardo, che mi aveva ben impressionato quando era al Pieve, sono molto contento di averlo portato con noi.
-Chica dal Sori, ex Rivarolese, un ragazzo che può fare sia centrocampista che difensore e ha un buon fiuto del gol.
-Nocentini, classe 98 ex Lagaccio e Rivarolese, trequartista, giocatore che con noi cercherà la definitiva consacrazione.
-Ritornano a casa Giuso e Spinetti, dal Bogliasco, dopo 3 anni lontani dal Lagaccio. Io li ho avuti alla Sampierdarenese, sono due ragazzi stupendi, e due ottimi giocatori, Spinetti velocissimo sulla fascia sinistra, Giuso difensore che rientra a Genova dopo aver risolto problemi lavoro.
-Donati dal Molassana, torna al Lagaccio dopo 3 stagioni, e non ha bisogno di presentazioni, e Barbera dalla Burlando”.
“Tutti ragazzi seri, gente di carattere, che si uniscono ai nostri confermati, che hanno già tutti queste caratteristiche. Speravamo di far tornare al Lagaccio anche Schenal ma per problemi lavorativi non ce l'ha fatta”.
Durante vede rosa nel futuro della Superba:
“Siamo convinti di aver costruito una squadra da primi posti, poi il responso lo darà il campo, ma abbiamo fatto quasi il massimo in base alle nostre potenzialità. Vogliamo migliorare la posizione dell'anno scorso, dove abbiamo sfiorato i playoff per colpa di due calci d'angolo”.