La Goliardica edizione 18/19 è partita con grandi ambizioni. I nuovi ingressi in società e i nuovi innesti nella rosa hanno posto la società genovese fra le favorite del girone.
In plancia di comando, nel ruolo di co-presidente, c'è sempre il ragioner Pierluigi D'Angelo, ormai storica figura della Goliardica, che commenta cosi l'inizio di stagione:
“Una partenza forse un po' deludente viste le premesse – ammette D'Angelo- visti i tanti campioncini che abbiamo portato in squadra, ma siamo tutti nuovi quindi aspettiamo qualche giornata per trovare l'amalgama. Ora andiamo a far visita al Forza e Coraggio, una delle tante trasferte spezzine, speriamo di far bene. Obiettivo è divertirsi, abbiamo salutato con piacere l'ingresso di nuovi soci che hanno portato nuova linfa: Alberto Saracco è un ragazzo pieno di entusiasmo, il rapporto con lui è perfetto, insomma se son rose...”
Quali sono le reali ambizioni?
“In teoria possiamo puntare in alto, ma sono scaramantico, voliamo bassi, sempre meglio partire in sordina...”
In panchina è tornata una vostra vecchia conoscenza...
“Michele Oliva è una ottima persona, era giusto dopo tanti anni cambiare guida tecnica, e il suo è un ritorno piacevole, si è sempre dimostrata una persona corretta e capace”.
Intanto il vostro vivaio cresce...
“Il settore giovanile della Goliardica è uno dei più importanti della nostra città, e per questo dobbiamo ringraziare il lavoro enorme fatto da Edo Bozano, un vero caterpillar”.
La società dunque si è consolidata:
“Dico con orgoglio che ci siamo arricchiti di persone entuasiaste, pure, genuino, non ci sono arrivisti o personaggi ambigui, e finchè ci sarò io non ci saranno mai...”