gara IL LIBRACCIO J.T.RENSEN - MASONE
Il Giudice Sportivo Premesso che, in relazione alla gara Il Libraccio J.T. Rensen - Masone, campionato di Seconda Categoria, girone D, disputata in data 22.09.2018, la società Il Libraccio J. T. Rensen ha presentato rituale reclamo nei termini regolamentari in ordine al regolare svolgimento della stessa, chiedendo la sospensione della omologazione della gara in quanto la società Masone avrebbe fatto giocare, con il numero 11, il calciatore Lorenzo MACCIO’ che, tuttavia, in occasione della partita per cui è causa, avrebbe dovuto scontare una giornata di squalifica a seguito della espulsione per somma di ammonizioni patita durante la gara del 20 maggio 2018 disputata dalla Campese F.B.C. contro la società Borzoli come sarebbe risultato dal Comunicato Ufficiale del C.R.Liguria n. 73 del 24 maggio 2018.
Dall'esame della documentazione ufficiale risulta, effettivamente, che il signor MACCIO' Lorenzo era stato espulso nel corso della gara disputata in data 20 maggio 2018 disputata dalla CAMPESE F.B.C., società nella quale militava il calciatore, contro la società Borzoli.
A seguito di tale decisione era stato inflitto al signor MACCIO’ un turno di squalifica, come risulta dal Comunicato Ufficiale del C.R.Liguria nr.73 del 24 maggio 2018.
Il calciatore sopra meglio individuato, tuttavia, non risulta aver scontato tale sanzione, avendo regolarmente preso parte alla gara disputata in data 22.09.2018 dalla società Masone contro la società Libraccio J.T. Rensen.
L'art. 17, comma 5, lett. a), c.g.s. punisce chi "fa partecipare alla gara calciatori squalificati o che, comunque, non abbiano titolo per prendervi parte."
PQM
Questo Giudice Sportivo accoglie il reclamo presentato dalla società Libraccio J.T. Rensen e, ai sensi dell'art. 17 comma 5 lett. a), c.g.s., infligge la sanzione della perdita della gara con il risultato di 0 - 3 nei confronti della società Masone.
Dispone, altresì, la squalifica del giocatore Lorenzo MACCIO’per una ulteriore gara e l’inibizione fino al 9.10.2018 per il dirigente sig. Federico PORRATA per aver, quest'ultimo, consentito l'impiego di un calciatore squalificato.
Dispone la restituzione della tassa di reclamo.
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